“Cosa succede dopo il cassonetto? Chi fa funzionare il ciclo del riciclo? E che ruolo abbiamo tutti noi?”. Sono queste le domande a cui COMIECO-Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica ha deciso di rispondere attraverso l’iniziativa Riciclo Aperto, che ogni anno, dal 2001 a oggi, fa conoscere a migliaia di studenti tutta la filiera del riciclo di carta e cartone. L’edizione 2025 si svolge in concomitanza con la V Paper Week, che quest’anno vede oltre 150 PaperWeeker coinvolti, 206 eventi in programma (più di 90 tra laboratori e workshop, 4 spettacoli teatrali, 12 mostre, quasi 60 attività didattche,30 eventi pubblici, alcuni dei quali dedica’ al mondo delle imprese e 8 iniziative online) sparsi in tutte le regioni italiane. Sono circa 15mila gli studenti in lista per partecipare a Riciclo Aperto, l’open day della filiera cartaria, ospitati da impianti di produzione, aziende ed enti in questi giorni: di questi, solo alcuni sono cartiere e una di esse è la Cartiera Ciacci Spa nella Repubblica di San Marino, che la mattina del 10 aprile ha letteralmente “aperto le porte” agli studenti delle classi I F e I L della Scuola Media di Fonte dell’Ovo, accompagnate dai rispettivi professori.
Ad accoglierli nella tensostruttura allestita per l’occasione, insieme alla proprietà e allo staff dell’azienda, il Direttore di stabilimento Adriano Zampetti e il Responsabile Commerciale Emanuele Silvestri, i quali hanno illustrato ai ragazzi sia il ruolo che Cartiera Ciacci ha nella filiera del riciclo della carta, sia, entrando nei dettagli tecnici, anche il ciclo produttivo che di lì a poco avrebbero potuto vedere di persona nel tour organizzato per loro. “La cartiera”, hanno spiegato, “si inserisce alla fine di quel percorso che è il ciclo del rifiuto, ma perché sia davvero virtuoso è essenziale che il gesto iniziale sia fatto in maniera corretta, ovvero raccogliere la carta che non usiamo più e differenziarla. Siete voi, anzi, siamo tutti noi che diamo inizio a quel ciclo che, grazie alla raccolta differenziata e alle tecnologie che potrete vedere nel nostro impianto, ridarà vita alla carta stessa, riducendone l’impatto economico, sociale e ambientale. Stiamo parlando di circa 5 milioni di tonnellate di carta che ogni vengono recuperate in Italia e che non venisse riciclata finirebbe come rifiuto nelle discariche: ne servirebbero 5 nuove ogni anno. Inoltre, per ogni tonnellata di carta riciclata si risparmia l’abbattimento di circa 18 alberi di grandi dimensioni. Cartiera Ciacci Spa utilizza solamente carta da materiale di riciclo e produce carta certificata 100% full recycled, certificata FSC, per cui assolve in pieno il suo ruolo nella filiera cartaria, ma grazie agli investimenti effettuati, l’azienda si posiziona anche più precisamente in quell’economia circolare oggi fondamentale per tutto il pianeta: recuperiamo infatti anche l’acqua, che insieme all’energia è l’altra preziosa risorsa che utilizziamo per ridare vita alla carta, attraverso un impianto di depurazione interno, il quale ci permette, tramite il digestore anaerobico, di produrre biogas che poi viene utilizzato nello stesso ciclo produttivo”.
Completato il briefing, gli studenti sono stati divisi in tre gruppi e dopo aver indossato le necessarie pettorine segnaletiche, sono stati accompagnati dal Direttore Zampetti e dal Direttore tecnico Massimo Pieretti all’interno delle varie aree dello stabilimento in cui le prescrizioni di sicurezza lo permettevano. Nel frattempo che ogni gruppo effettuava la visita, il Dott. Gianluca Pennetta dell’AISA-Associazione Italiana Scienze Ambientali ha illustrato ai ragazzi presenti le diverse fasi del riciclo della carta e le opportunità di riutilizzo della stessa.
Al termine della visita, quindi, i ragazzi hanno potuto confrontarsi tecnici ed esperti presenti, ponendo domande sui vari passaggi e aspetti tecnici: “Pur essendo solo al primo anno della Scuola media, i ragazzi hanno dimostrato una grande maturità e competenza sui temi ambientali, rendendoci orgogliosi per il riconoscimento che hanno voluto darci per il lavoro che quotidianamente svolgiamo”, commentano da Cartiera Ciacci Spa, “ma anche una sensibilità e una curiosità che ci ha conforta’ sul futuro della società e dell’ambiente in cui viviamo, perché saranno loro a viverlo e gestirlo con questi valori”.
