Nell’ambito della Stagione “Respiro”, in scena al Teatro Sociale venerdì 4 aprile alle ore 21 Questa volta è morto male con Claudio Morganti, Attilio Scarpellini e Renzo Trotta, seguito dalla proiezione del video Il sogno di un destino. Come muoiono gli attori di Renzo Trotta.
Una serata speciale, in omaggio al Centenario del Teatro Sociale, che invita il pubblico incontrare pensieri, aneddoti e visioni sull’arte di attori e attrici. Ciascun autore in scena proporrà una propria lettura, donando al pubblico il proprio punto di vista: Renzo Trotta (docente di storia del teatro alla scuola di recitazione del Teatro nazionale di Genova) attraverso un racconto di Čechov; Attilio Scarpellini (critico teatrale, saggista e dramaturg, fra le voci storiche di Rai Radio Tre) con la poesia di Wisława Szymborska; mentre Claudio Morganti (attore, autore, regista, due volte premio Ubu, premio Lo Straniero e Premio Radicondoli) evocherà il lavoro di un altro storico attore, Renzo Ricci, ridando vita alla sua interpretazione del maggiordomo Firs nel Giardino dei Ciliegi di Čechov per la regia di Strehler.
Scrivono gli autori di questa serata: “Cos’è tutta questa eccitazione intorno alla morte? “Io manco, io moro” cantano i libretti d’opera, e mentre Violetta e Gilda muoiono sublimi in si bemolle, gli attori strisciano, implorano, guardano impavidi, esplodono sulle mine, si sacrificano per la salvezza del mondo, pregano, sfidano gli dei, si ripiegano, si illuminano o si addormentano all’appressarsi della fatal quiete.
Un dubbio viene: non sarà che si divertono un mondo a morire? Quasi quanto ci divertiamo noi spettatori a guardarli morire? Quasi quanto si divertono i drammaturghi, i registi, a ucciderli, e nei modi più fantasiosi?
Quando Molière morì in scena – o quasi –, narra un celebre aneddoto che una severa e fedelissima spettatrice esclamò: “Questa sera Molière è morto male!” Cosa voleva quella signora, cosa vogliamo dalla morte di un attore? Il video Il sogno di un destino interroga gli sguardi, i volti, i corpi degli attori alle prese col fatal momento, in un centinaio di sequenze fra le più famose – o le più segrete – della storia del cinema.
Ma l’incontro comincerà in palcoscenico. La proiezione del video sarà introdotta da tre momenti sul tema del “morire in scena”: Claudio Morganti, Attilio Scarpellini e Renzo Trotta, proporranno al pubblico tre brevi letture, tre punti di vista in relazione alla poesia, al racconto e alla drammaturgia dell’attore”.
Il video Il sogno di un destino ha vinto la 38esima edizione del premio Adelio Ferrero, nella sezione internazionale videosaggi.
La Direzione Artistica del Teatro Sociale ha pensato di omaggiare i cento anni del Teatro Sociale – inaugurato nel 1925 da una coppia di attori – con tre ospiti d’onore e con i loro punti di vista autorevoli ed emozionanti sul lavoro di attrici e attori, prima della visione del vertiginoso, divertente e commovente videosaggio di Renzo Trotta.
Claudio Morganti. Nel 1979 forma con Alfonso Santagata la compagnia Santagata-Morganti. Dal 1993 ha fondato una propria compagnia iniziando un percorso personale sull’ opera di Shakespeare, Beckett, Pinter, Büchner. Nel 2007 fonda il “Libero Gruppo di studio d’Arti Sceniche”. Riceve due premi Ubu, un premio Lo straniero e un premio Radicondoli.
Attilio Scarpellini. Critico di teatro, saggista e dramaturg, da diversi anni racconta immagini ai microfoni di Radio Rai 3. Ha scritto L’angelo rovesciato, Quattro saggi sull’11 settembre e la scomparsa della realtà (Roma, 2008), La fortezza vuota. Discorso sulla perdita di senso del teatro (con Massimiliano Civica, Roma, 2014), Il tempo sospeso delle immagini (Milano, 2020). Ha pubblicato nel 2024 per Mimesis la sua pièce teatrale Figlio di cane.
Renzo Trotta. Già programmista e giornalista Rai, ha firmato una decina di regie teatrali e pubblicato saggi sul teatro e sul cinema. È stato docente di linguaggio televisivo al Dams di Imperia. Dal 1992 insegna Storia del teatro alla scuola di recitazione del Teatro Nazionale di Genova.
Nel Foyer Fiorito dove sarà allestito l’angolo libreria a cura delle libraie di Gigaboom con titoli legati allo spettacolo. La serata è parte del progetto “Respiro”, curato da Luca Serrani e Isadora Angelini con il gruppo di lavoro di Teatro Patalò, realizzato in collaborazione con ATER Fondazione e il contributo del Comune di Novafeltria e della Regione E-R.
Biglietti acquistabili online su Liveticket/Teatro Sociale Novafeltria o in biglietteria il lunedì pomeriggio e da due ore prima dell’inizio.
Teatro Sociale Via Giuseppe Mazzini, 69, Novafeltria (RN)
T 0541 921935 / 376 153 1172