Sei simulazioni d’impresa, partendo dai bilanci dell’anno scorso per pianificare le strategie del futuro, destreggiandosi tra organizzazione aziendale, produzione, ricerca & sviluppo, marketing, etc. Questo è quanto hanno potuto sperimentare gli studenti del V anno del Liceo Economico Aziendale coinvolti nella quarta edizione di “Vivere l’azienda”. Da una parte, un percorso formativo con cui hanno messo in pratica molti dei temi che sono già abituati a trattare a livello teorico a scuola, e dall’altra parte la possibilità di esprimere nello sviluppo dei singoli progetti d’impresa tutte le proprie idee, sia lato imprenditori/manager, sia lato consumatori. Il risultato finale, infatti, è quello di un business plan vero e proprio, ma anche una serie di input a volte innovativi e comunque mai banali rispetto a tematiche che gli “adulti” danno invece per scontate o sottovalutate. Ad esempio la sostenibilità, intesa nell’accezione più ampia possibile – dall’ambiente alla sicurezza sul lavoro – è un dato di fatto per i giovani, un valore imprescindibile e irrinunciabile nelle varie declinazioni. Così come l’attenzione al cliente, che non è un concetto dogmatico del marketing, ma diventa conoscenza e consapevolezza. Oltre al fatto di essere tutti dei “digital native” e avere, al contrario di quanti già lavorano nelle aziende, una prospettiva decisamente più lunga, tanto che molte delle loro idee si sviluppano già nel “post conflitto”. Una visione anche positiva, ma non prettamente positivista dell’economia: le cose possono anche andare male, per cui occorre prevenirle e trasformare i problemi e le necessità in opportunità e sfide da vincere. Entusiasmante.
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IL PERCORSO FORMATIVO
Il progetto, ideato e organizzato da ANIS, CSdL e CDLS, in collaborazione con la Scuola Superiore di San Marino e Robopac, è iniziato nella giornata del 10 febbraio, con la visita nello stabilimento di Robopac Machinery, la prima business unit del gruppo, nata nel 1984 nella Repubblica di San Marino e dedicata allo sviluppo di Tecnologie packaging per l’avvolgimento con film estensibile. Gli studenti sono stati accolti nello stabilimento di Gualdicciolo dal Presidente di Aetna Group, Alfredo Aureli, e dal Direttore Operation di Robopac Machinery e di Robopac Systems, Alessandro Manduchi. Qui, accompagnati dai responsabili aziendali, hanno visitato i vari reparti e preso coscienza dei tanti processi industriali presenti in una grande azienda. Diversi tra loro, ma anche collegati l’uno con l’altro: la visita in azienda, infatti, aveva lo scopo di fornire anche questa consapevolezza ai ragazzi, per immedesimarsi al meglio in una realtà strutturata senza focalizzarsi unicamente sull’ambito della produzione o del marketing, per esempio.
Il percorso formativo, coordinato dal Dott. Roberto Parma e sviluppato dai docenti di INforma, la struttura di ANIS che si occupa di formazione aziendale, è proseguito nella settimana da lunedì 24 febbraio a venerdì 28 febbraio, con le lezioni in presenza nella sala corsi presso la sede della stessa ANIS, la quale per l’occasione ha messo a disposizione un laboratorio attrezzato ad hoc per poter simulare le attività aziendali insieme ai diversi docenti chiamati ad accompagnare gli studenti dalla strategia aziendale allo sviluppo organizzativo, per arrivare all’operation management e alla sostenibilità aziendale, fino alle fasi di negoziazione tra acquirenti e venditori.
Al termine del percorso didattico, nella mattina del 10 marzo, gli studenti coinvolti hanno presentato ai colleghi delle classi IV i progetti d’impresa sviluppati nel corso dei vari incontri formativi.
Di seguito riportiamo i sei progetti d’impresa presentati, con i nomi dei ragazzi che vi hanno lavorato in gruppo.
Da notare la scelta degli ideatori del progetto di dare a tutti i sei gruppi un’impresa industriale medio-grande, operanti in settori “comunicanti” tra loro, anche per sperimentare il concetto di filiera e, attraverso la negoziazione, provare a imbastire – le aziende sono infatti suddivisibili in tre “coppie” – delle vere e proprie trattative commerciali.
BONTECH
Davide Menghini, Simone Fortunati, Giovanni Biagioli, Mattia Cavalli, Simone Andolina, Nicolò Mularoni sono gli studenti che hanno lavorato in gruppo al progetto imprenditoriale di Bontech S.p.A., un’azienda leader mondiale nella progettazione e produzione di riduttori e motoriduttori per applicazioni industriali e macchinari pesanti. La sua storia affonda le radici nella tradizione industriale italiana, evolvendosi fino a diventare un punto di riferimento internazionale nel settore della trasmissione di potenza. Grazie a un mix di innovazione tecnologica, efficienza produttiva e qualità dei materiali, l’azienda ha saputo consolidare una posizione di leadership in un mercato caratterizzato da sfide continue, tra cui le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime, l’evoluzione delle normative ambientali e le crescenti esigenze dei clienti in termini di prestazioni e affidabilità.
DIVANISSIMO
Alessandro Ridolfi, Maria Celeste Corbelli, Riccardo Giovannini, Edoardo Podeschi, Achille Jashar Lila, Giulio Barbieri hanno invece sviluppato il progetto di Divanissimo S.p.A., un’azienda italiana nata nel 1995 come un’azienda profondamente legata alla tradizione artigianale del paese, con l’obiettivo di offrire divani e poltrone di alta qualità, personalizzabili e capaci di adattarsi ai gusti e alle esigenze del cliente.
La missione dell’azienda non è mai stata semplicemente quella di vendere un prodotto, ma di trasformare ogni divano e poltrona in un pezzo unico, creato con cura artigianale e tecnologie all’avanguardia.
ESSENTIA
Michele Semprini, Alessandro Carlini, Noemi Pancotti, Katia Bacciocchi, Nicko Sensoli sono stati incaricati, invece, di sviluppare Essentia S.p.A. un’azienda italiana leader nel settore dell’intimo, della moda mare e dell’abbigliamento, con una lunga tradizione di innovazione nei tessuti e nella qualità produttiva. Fondata nel 1986, si distingue per la produzione di calze, collant, costumi da bagno e abbigliamento intimo, coniugando design e funzionalità. La missione di Essentia è fornire prodotti di alta qualità, resistenti ed esteticamente curati, capaci di rispondere alle esigenze di un settore dinamico e in continua evoluzione.
EUROTEX
Luca Zavoli, Alessandra Piattelli, Viola Pasquali, Cecilia Gattei, Brigida Bollini hanno lavorato in gruppo al progetto Eurotex S.p.A., ovvero il leader internazionale nella produzione di tessuti tecnici elasticizzati per l’abbigliamento, con un forte radicamento nella tradizione tessile italiana. Fondata nel 1960, l’azienda si è affermata come punto di riferimento globale grazie a un equilibrio tra innovazione tecnologica, sostenibilità e qualità dei materiali. Il settore in cui opera è altamente competitivo e caratterizzato da sfide continue, tra cui fluttuazioni nei prezzi delle materie prime, nuove normative ambientali e la crescente domanda di tessuti performanti e versatili.
FACIMATIC
Bell Reed Elliot, Mattia Pagani, Camilla Borgagni, Jacopo Boschi, Diego Zonzini, Zoe Berti sono stati invece chiamati a sviluppare la loro simulazione attraverso Facimatic S.p.A., un’azienda italiana leader nella produzione di macchinari per il calcestruzzo, con una lunga tradizione di innovazione tecnologica e qualità costruttiva. Fondata nel 1928, Facimatic si distingue per la progettazione e produzione di betoniere, pompe per calcestruzzo e impianti di betonaggio, offrendo soluzioni avanzate per cantieri di ogni dimensione e garantendo elevati standard di sicurezza ed efficienza operativa.
LINEALEGNO
Chiara Guidi, Giada Cavalli, Giulia Galvani, Nicola Gennari, Rostislav Teslovych Albertini sono infine i protagonisti del progetto imprenditoriale Linealegno S.p.A.: un’azienda leader mondiale nella produzione di pannelli in MDF e truciolare, laminati, carte melamminiche, sistemi per l’ufficio e soluzioni fonoassorbenti. La sua storia affonda le radici nella tradizione industriale italiana, evolvendosi fino a diventare un punto di riferimento internazionale nel settore. Grazie a un mix di innovazione tecnologica, sostenibilità e qualità dei materiali, l’azienda ha saputo consolidare una posizione di leadership in un mercato caratterizzato da sfide continue, tra cui le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime, l’evoluzione delle normative ambientali e le crescenti esigenze dei clienti.
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