I lavori serali riprendono dalla ratifica dei Decreti Legge e Decreti Delegati. In particolare, dalla ratifica del Decreto Delegato 20/12/2024 n.206 Autorità di vigilanza dei consumatori che viene approvata all’unanimità con 33 voti.
Viene ratificato con 32 voti favorevoli e 10 contrari il Decreto Delegato 06/03/2025 n.32 “Norme transitorie per la gestione del personale dirigenziale” non prima, però, di un dibattito con accuse da parte dell’opposizione. Per Nicola Renzi (Rf) “non si può continuare ad intervenire sulla pubblica amministrazione un pezzo per volta e sempre con interventi mirati a specifiche persone”. “Molti provvedimenti – aggiunge Gaetano Troina (D-ML) – sembrano sempre più costruiti su misura per determinate casistiche, snaturando la normativa generale della pubblica amministrazione.” Matteo Casali (Rf) afferma: “Qui si è messa una pezza al famoso switch di dirigenti. Vi rendete conto della confusione che state generando senza una visione, senza un progetto né dell’amministrazione né tantomeno della dirigenza?” Fabio Righi (D-ML) rincara la dose: “Continuo a percepire questi provvedimenti come sconnessi uno con l’altro e orientati a rispondere a urgenze specifiche, come coprire posti vacanti o incrementare retribuzioni, senza una visione d’insieme”. Per la maggioranza interviene Manuel Ciavatta (Pdcs) che spiega: “Questo intervento serve per recuperare quella professionalità che un dirigente ha maturato nel periodo in cui ha svolto la propria attività e che oggi finirebbe nel vuoto.”
Il dibattito prosegue sul Decreto Delegato 05/03/2025 n.31 “Modifiche all’ordinamento interno ed al Fabbisogno dell’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici (AASLP) e dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici (AASS)”, poi ratificato con 30 voti favorevoli e 2 astenuti. “La volontà della maggioranza e del governo – spiega il Segretario al Territorio Matteo Ciacci, è di lavorare per riorganizzare l’Azienda dei lavori pubblici e l’Azienda dei servizi secondo una modalità che noi riteniamo meno verticistica e più plurale, più democratica rispetto al recente passato.”
In chiusura l’opposizione si scalda per la decisione del governo di soprassedere la ratifica del Decreto Delegato 20/02/2025 n.26 Modifiche alla Legge 28 giugno 2010 n.118 e successive modifiche “Legge sull’ingresso e la permanenza degli stranieri in Repubblica”. Si tratta della modifica ai requisiti per richiedere la residenza atipica per pensionati, che il governo intende modificare con un articolo al pdl sulla casa che perverrà in aula probabilmente nella prossima seduta consiliare. Antonella Mularoni (Rf) esprime “una vibrata protesta per questo modo di procedere”. Per Emanuele Santi (Rete) “c’è stata un’impuntatura inspiegabile” da parte del Segretario Ciacci, “una mancanza di buon senso. Sembra quasi che l’obiettivo sia solo quello di mettere una bandierina, solo questo, portando a decisioni autolesionistiche.” Per Michela Pelliccioni (DML) “è una figura brutta, pessima. Non si ha un’idea chiara, si cambia idea l’oggi per domani, si gioca su un dato per poi ritrattarlo con dei parametri buttati lì a caso.”
Askanews