Home Notizie del Giorno Consiglio Grande e Generale, venerdì 14 marzo pomeriggio

Consiglio Grande e Generale, venerdì 14 marzo pomeriggio

da Redazione

I lavori pomeridiani riprendono dal comma Comunicazioni, in cui resta protagonista la polemica sul sito San Marino World e sulle residenze fiscali non domiciliate. In particolare interviene il Segretari di Stato agli Esteri Luca Beccari per chiarire la propria posizione. “Una cosa è la progettualità sulle residenze fiscali non domiciliate, una cosa è quello che succede con la pubblicazione del sito di SMW. I contenuti di quel sito sono censurabili, non accettabili. Viene proposto un modello che non è quello che noi vogliamo proporre. Anche l’autorizzazione che viene pubblicata è la terza pagina di un’autorizzazione più ampia che prevede tutte le prescrizioni che abbiamo già detto. Da quel foglio soltanto si fornisce un’idea di esclusiva che, tanto la legge quanto le circolari non conferiscono mai a nessuno.  Questo è un qualcosa che noi non accettiamo ed è il motivo per cui viene dato mandato agli uffici di andare a verificare.” Beccari spiega quindi che governo e maggioranza, già prima dell’uscita di San Marino World, “si stavano confrontando sulle modalità con le quali approcciare questo investi-mento e investimenti similari nel settore turistico alberghiero. C’era una richiesta di sviluppare una struttura su un’area non edificabile, che avrebbe avuto bisogno di un cambio di destinazione d’uso, e la maggioranza si è detta non disponibile a valutare cambi di destinazione d’uso singoli, ma eventualmente solo all’interno di una pianificazione più ampia. L’altra opzione è quella di mettere a bando delle aree pubbliche già adatte per quel tipo di investimenti. La terza ipotesi poteva essere quella addirittura di non fare nessuna delle due e dire a tutti gli investitori di questo settore ‘guardate signori, lo Stato non ci vuole mettere mano. Convertite l’esistente in strutture idonee, non chiedete né autorizzazioni. Questa è la discussione che era in corso ed è tutt’ora in corso.”

Dall’opposizione continuano ad arrivare critiche al progetto: “Vi stiamo dicendo – spiega Sara Conti (Rf) che secondo noi il modello di sviluppo per il paese non può essere quello delle residenze fiscali non domiciliate perché a noi fa paura il fatto che quella cosa lì possa portare di nuovo a rompere i rapporti con l’Italia. Questa è la critica legittima, non ci impedirete di dire che a noi questa cosa qui non piace.” Per Fabio Righi (D-ML) il progetto delle residenze fiscali “nulla ha a che fare con la visione del paese, ma ha a che fare con una persona singola. Io le riunioni me le ricordo di quando l’imprenditore diceva che avrebbe pensato a tutto lui, dall’innovazione agli alberghi, ai negozi di lusso, ai ristoranti di lusso, alle spa, eccetera eccetera. E all’insaputa del governo si è tornati in quella direzione. Con quel che è venuto fuori viene compromessa la democrazia”. Emanuele Santi (Rete) rincara la dose: “Le residenze fiscali non domiciliate a nostro avviso sono un modello opaco che non può portare nessun tipo di risultato positivo al nostro paese, anzi. Ci metterà in cattiva luce.”

Sul progetto presentato dalla San Marino World il segretario di Libera Giulia Muratori assicura: “È ovvio che non si farà mai. È vero che in questo paese c’è la necessità di nuove strutture ricettive, però noi crediamo lo sviluppo territoriale anche in ambito turistico debba necessariamente passare tramite una pianificazione territoriale individuando delle precise aree di sviluppo e nella totale trasparenza”.

Askanews

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento