Formazione ed esame per essere più “preparati”: questo quando prevede il Decreto Delegato del 17 gennaio 2025 numero 8, che è intervenuto e ha modificato il Decreto Delegato 30 settembre 2013 n.129 e successive modifiche “Regolamento di attuazione per la disciplina delle professioni turistiche di cui al titolo V della Legge 27 gennaio 2006 n.22, Legge Quadro sul turismo della Repubblica di San Marino”.
Il comma 3, dell’articolo 3 del Decreto Delegato n.129/2013 è così sostituito: “3. L’ammissione all’esame richiede la partecipazione e frequenza a percorsi formativi incentrati sulla conoscenza della storia e ordinamento della Repubblica, sulla conoscenza dei beni archeologici, architettonici e artistici presenti in Repubblica, sulle conoscenze delle emergenze storico ambientali e paesaggistiche del territorio della Repubblica nonché sulle tecniche di comunicazione e valorizzazione delle conoscenze. In particolare per la professione di guida turistica è richiesta la frequenza di un corso formativo storico-legislativo, archeologico, architettonico, artistico e ambientale. Per l’abilitazione ad accompagnatore turistico è richiesta la frequenza del corso formativo storico-legislativo e artistico. L’abilitazione a guida ambientale escursionistica richiede la frequenza del corso formativo storico-legislativo, archeologico e ambientale. I predetti corsi formativi sono predisposti dal Centro di Formazione Professionale. Per l’abilitazione alla professione di organizzatore congressuale e di animatore turistico è necessario almeno il diploma di scuola media superiore e la frequenza dell’apposito corso istituito presso il Centro di Formazione Professionale.”.
Modifiche poi all’articolo 4 del DD n.129/2013. L’articolo 4 del Decreto Delegato 29/2013 è così sostituito: “Art. 4 (Formazione e aggiornamento continui)”. Coloro che sono iscritti all’Albo degli Operatori Professionali nel Turismo, per mantenere l’iscrizione ed esercitare le professioni turistiche di cui ai commi 1, 2 e 3 dell’articolo 31 della Legge 27 gennaio 2006 n.22 sono tenuti a frequentare gli appositi corsi di aggiornamento predisposti dal Centro di Formazione Professionale tesi al miglioramento delle tecniche e all’approfondimento delle conoscenze relative alle nuove emergenze d’interesse culturale quali mostre, manifestazioni ed eventi in genere organizzati in via temporanea”.