Ripercorriamo, assieme ai nostri lettori, il 2024 “visto” attraverso le “aperture” del nostro (e vostro) giornale. Il primo numero di gennaio lo abbiamo dedicato all’ANIS: “L’Accordo UE è un punto di partenza”. La Presidente Neni Rossini: “Cambiamento epocale, che dovrà tradursi in interventi per lo sviluppo e per la competitività, dall’IVA all’energia”. Sempre a gennaio poi “la soglia degli 11mila pensionati è superata”: ben 536 nuovi solo nei primi nove mesi del 2023. Il monito del FMI: “Servirà un’altra riforma”, quella fatta nel 2022 ha solo preso tempo. L’ultimo numero del primo mese ha meso al centro l’Accordo UE: c’è la strada per superare anche il T2. In attesa della ratifica (e del testo), si chiariscono diversi punti, tra cui le salvaguardie previste e l’evoluzione della Convenzione del ’39.
A febbraio spazio all’Assemblea Generale ANIS: sul palco l’economia reale. Il Presidente di Confindustria Bonomi è l’ospite dell’evento pubblico del 19 febbraio. Focus Accordo UE e analisi dell’Osservatorio. Sempre a febbraio gli affitti delle abitazioni: prezzi raddoppiati in 10 anni. I rincari maggiori tra il 2014 e il 2015, prima delle residenze atipiche Difficoltà per giovani, famiglie, ma anche per imprenditori e manager. Abbiamo poi proseguito con “Un Paese intero bloccato dagli scioperi dei bancari”. Chiesto il 36% in arretrati e aumenti. Sindacati: “Non sono privilegiati” Ma per tutti gli altri settori hanno agito diversamente, a cifre più basse. Febbraio si è chiuso con il report dell’Assemblea ANIS: “Economia reale, colonna portante del Paese. Incertezze sui mercati, scelte lucide e coraggiose”. Bonomi (Confindustria): “Sì alla sostenibilità, ma che sia sostenibile”.
Marzo dedicato alle imprese. Chimico e Bio-Farma puntano anche sul 2024. Osservatorio ANIS: prevale l’incertezza e molti settori prevedono cali di ricavi e investimenti (però non sul personale), ma altri cresceranno. E ancora: Import/Export: il mercato europeo è davvero “unico”. Esportazioni: cresciute del 70% rispetto al 2013-2015, oltre l’85% nei Paesi UE. Il saldo sulle importazioni positivo per 1 miliardo nel 2022. “UE, avanti senza indugi L’isolamento è sbagliato”. Confronto tra Segretario agli Esteri e imprenditori ANIS: chiariti aspetti rilevanti come trasporti e stabilimento, ma anche come superare il T2. Spazio poi alla politica: “Legislatura finita, si vota. Ma sulle alleanze è rebus”. Dopo le dimissioni di 55 Consiglieri, fissate le elezioni per il 9 giugno. Infine le merci: libera circolazione I vantaggi per le imprese. Dentro l’Accordo di Associazione: i prodotti sammarinesi potranno essere commercializzati con marchiatura CE, anche i farmaceutici.
Ad aprile l’appeal delle residenze tra rischi e opportunità. Il sistema per quote nell’Accordo di Associazione ha azzerato i timori di “invasione”, ma resta il tema della fiscalità che attrae gli “atipici”. Sempre ad aprile il FMI: “Dati migliorati, ma le sfide non sono finite”. NPL Ratio ridotto al 23% ed economia in crescita: “Ora consolidare i risultati con riforma fiscale e previdenziale”. Focus Accordo UE. Poi spazio alla politica: “Verso la grande alleanza ma dopo le votazioni. Il 30 aprile si devono depositare le liste dei candidati: si delineano due coalizioni e tante liste, ma per un Governo solido servirà un accordo. A fine mese ancora la politica: Finanziamento ai partiti, superata soglia 1,5 mln. Pubblicati anche i bilanci consuntivi 2022. Ecco tutti gli importi erogati dal 2017 a Partiti o Movimenti politici e ai vari Consiglieri indipendenti.
A maggio “Habemus textum: pronti per la firma e la ratifica. Pubblicato in anticipo il testo dell’Accordo di Associazione con l’UE. Nessuna sorpresa, ma per studiarlo occorre avere chiaro lo schema. E ancora: Accordo con l’UE in vigore dal 1° gennaio, si può fare. La firma della Commissione potrebbe arrivare entro l’autunno e fare scattare l’operatività di alcune parti. A breve il testo anche in italiano. Sempre a maggio: lavoratori settore privato, 4 su 10 nel manifatturiero. Le attività produttive confermano la loro capacità di “dare lavoro”. Marzo 2024 su marzo 2023: più imprese, dipendenti e frontalieri. Siamo poi tornati alla politica con la corsa dei 291 candidati alle elezioni del 9 giugno. Presentate liste e programmi delle 2 coalizioni (da 2 liste ciascuna) e delle 4 liste non coalizzate: ecco tutti i nomi tra ex e new entry. Infine ANIS ai partiti candidati: “Coraggio nelle scelte”. Gli Industriali chiedono riforme per la competitività: “L’Accordo UE darà l’impulso. Ma la priorità resta l’IVA, anche per il superamento del T2”.
A giugno le riforme fiscali: tutti ne parlano, ma non dell’IVA. Il tema è presente nei programmi elettorali, ma viene citata solo l’IGR O il superamento del T2, che con la monofase sarebbe irraggiungibile. Spazio poi alla politica: sarà ancora il PDCS a “dare le carte”. Insieme ad AR totalizza 26 Consiglieri e apre le consultazioni: in pole l’alleanza con Libera/PS-PSD, per una maggioranza “europea” a 44. Sempre a giugno l’Assemblea ANIS: bilanci e rinnovo delle cariche. In scadenza Presidente e Consiglio Direttivo. Il 27 giugno focus su Accordo UE (ospite il Prof. Baratta) e dati economici (Osservatorio). A fine giugno: Emanuele Rossini nuovo Presidente di ANIS. L’Assemblea ha rinnovato le cariche e approvato l’ipotesi di rinnovo del contratto Industria. Osservatorio: “C’è incertezza, ma l’economia tiene”.
A luglio “Fondiss cresce, ma ora la riforma è urgente”. Aumentano iscritti, contributi e anche il valore della quota: gli attivi superano quota 200 milioni, ma mancano i correttivi attesi da anni. Poi ancora la politica: pronto il nuovo Governo tra conferme e novità. Formalizzati i nominativi: 6 Segreterie su 10 avranno un nuovo inquilino Le priorità saranno: riforme istituzionali, economia, sociale e ambiente. Spazio poi a l’economia protagonista con sociale e ambiente. Programma di governo: 4 aree “trainate” da sviluppo e Accordo UE. Trasversale il tema casa: edilizia, famiglie e attrazione di imprenditori. A fine mese il Consiglio: si riparte da bilancio e “pace fiscale”. Sessione “spezzata” dalle ferie di Ferragosto, ma molto operativa: dai Decreti Delegati da ratificare all’agevolazione sui crediti scaduti.
Ad agosto il Contratto Industria: il rinnovo è ricco di novità. Per la prima volta durerà 5 anni: aumenti totali del 9,7% più il 4% di recupero inflazione e per molti anche il 2,5% di “fidelizzazione”. A fine mese invece le forze lavoro oltre i 25mila, ben 8mila sono frontalieri. Aumenta ancora l’occupazione generale, aggiornando i record storici. Cresce pure il numero delle imprese attive: a fine giugno erano 5.255.
A settembre la società: sempre meno nascite, urge il “piano organico”. La diminuzione prosegue anche nel 2024: il nuovo Governo punta a un fondo per la natalità e alla conciliazione tra lavoro e famiglia. Poi spazio all’occupazione: ai massimi nel privato, oltre 19mila. A luglio nuovo record, trainato anche dall’aumento delle imprese. Aumenta però, rispetto allo stesso periodo del 2023, la disoccupazione. Poi il Bilancio: cresce il gettito e cala la spesa corrente. Preoccupa la contrazione della monofase. Assestamento inseriti nuovi strumenti per titoli di Stato, ex Banca CIS e salvataggio delle imprese. A fine settembre le pensioni ex frontalieri: l’Italia non deve tassarle. Prima storica sentenza del Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado. Può essere un passaggio fondamentale per riaprire il tavolo bilaterale.
A ottobre: San Marino apre le porte alle crypto-attività. Con i Regolamenti di BCSM e San Marino Innovation, diventa operativo il Decreto DLT. Anche le banche potranno prestare questi nuovi servizi. Poi l’occupazione “da record” ma nel privato c’è un calo. Ancora positivo il confronto annuale, ma da luglio ad agosto la forza lavoro segna -252 unità (244 nel privato). Crescono invece le imprese. Ancora a ottobre: ANIS, “Competitività riforme e soprattutto IVA”. Incontrato il Governo sui temi economici: “Bene il percorso con l’UE Ma occorrono infrastrutture e incentivi agli investimenti delle imprese”. Ultimo numero del mese: San Marino entra nell’era della cogenerazione. Il Decreto blocca i lavori in Consiglio, poi riaperti con l’accordo sugli emendamenti. Energia: l’AASS investe in due impianti fotovoltaici.
A novembre il lavoro: cresce il ricorso alla cassa integrazione. L’occupazione resta su livelli molto alti, ma il valore della CIG è in forte aumento: +350mila euro rispetto al 2023, +1,1 milioni rispetto al 2022. Poi ancora: integratori e “patente a crediti”, doppio sblocco. Il DD 112 pone fine dello stallo per le registrazioni al Ministero della Salute. Trovato l’accordo con il Ministero del Lavoro sulla sicurezza. Sempre a novembre le residenze fiscali: l’Italia rischia di isolare il Titano. Cremoni (ANIS): “Con il nuovo criterio della presenza fisica, essendo un enclave, potrebbero configurarsi migliaia di casi di dual residence”. E ancora: Società, prevale la sede della direzione effettiva. Nuove residenze fiscali in Italia, Cremoni (ANIS): “Decaduto il criterio dell’oggetto principale, in favore del place of effective management”. A fine novembre: Energia, si studia il Piano IVA, si procede “piano”. Nel “doppio Bilancio” alcuni progetti strategici come una società digitale statale e l’ISTAT sammarinese, ma si temporeggia ancora sulle priorità.
“Costo del lavoro in salita ma resta competitivo” è il titolo del primo numero di dicembre. Nonostante gli aumenti contrattuali e contributivi San Marino è ancora sotto la media europea nel privato. Diverso il caso di banche e pubblico. Infine ANIS: “Subito un piano per energia e rifiuti”. Incontro sulla finanziaria: sollecitati diversi interventi mirati a dare competitività alle imprese, a partire dagli incentivi agli investimenti.