Allo scopo di integrare la disciplina della concessione di residenza atipica pensionati, il Decreto Delegato numero 177 del 2024 (nell’esercizio parziale della delega contenuta all’articolo 16- quater, comma 14 bis della Legge 28 giugno 2010 n.118) detta disposizioni integrative sui requisiti necessari al fine della concessione. Gli effetti del Decreto Delegato numero 177 decorrono a far data dall’1° dicembre 2024.
La modifica più sostanziale si trova all’articolo 2. La lettera a) del comma 1, dell’articolo 16-quater della Legge 28 giugno 2010 n.118, è così sostituita: “a) abbia un reddito annuale dimostrabile non inferiore ad euro 120.000,00 (centoventimila/00) lordi annui o un patrimonio mobiliare dimostrabile non inferiore ad euro 500.000,00 (cinquecentomila/00)”. La lettera b), del comma 3, dell’articolo 16-quater della Legge 28 giugno 2010 n.118, è così sostituita: “b) contratto preliminare o promessa di acquisto di fabbricati o contratto preliminare di affitto sottoposto alla condizione sospensiva della concessione della residenza.
Non sono ammesse istanze che hanno come elemento di radicamento nel territorio la condivisione di medesima unità abitativa fra soggetti non appartenenti allo stesso nucleo familiare o comunque non legati da rapporti assimilabili a convivenza.
RESIDENTI IN CRESCITA GRAZIE ALL’IMMIGRAZIONE
Al 30 settembre 2024 la popolazione residente risulta pari a 33.987 unità (91 residenti in più rispetto a settembre 2023). Così l’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica. La popolazione presente, comprendente anche i soggiornanti, ha raggiunto 35.352 unità (+185 unità rispetto a settembre 2023). I cittadini italiani, che rappresentano il 15,8% della popolazione, sono aumentati di 129 unità, mentre gli abitanti con cittadinanze diverse da quelle appena elencate (4,3% della popolazione) sono aumentati di 56 unità. Da gennaio a settembre 2024 sono state registrate 100 nascite (-39 rispetto allo stesso periodo del 2023) e 191 decessi, 6 in meno rispetto ai primi nove mesi del 2023. Il saldo naturale è negativo, pari a -91 unità, lo scorso settembre era pari a -58 unità. I matrimoni celebrati da gennaio a settembre 2024, ove almeno un coniuge è cittadino sammarinese, sono stati 85, -8 rispetto al 2023. I nuclei familiari residenti in territorio al 30 settembre 2024 sono 14.952, +144 rispetto all’anno scorso, con un numero medio di componenti pari a 2,26. Da gennaio a settembre 2024 sono immigrate 314 persone delle quali 205 provenivano dall’Italia.
Nello stesso periodo sono emigrati 144 individui, dei quali 106 hanno scelto l’Italia come destinazione. L’evoluzione della struttura demografica della popolazione, vede crescere il numero dei residenti solo grazie al contributo dell’immigrazione, dato che il saldo naturale è negativo da sette anni. Questo influenza la composizione della popolazione dalla quale emerge che, a fronte di un quasi invariato numero dei cittadini sammarinesi, aumentano quelli di altre nazionalità, in particolare quella italiana, come evidenziato dai dati esposti sopra.
Il numero delle famiglie, pur in costante incremento, risulta variato nella composizione: aumentano i nuclei formati da una sola persona e diminuiscono invece quelli formati da più di tre componenti.