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In calo le esposizioni creditizie lorde per cassa verso i clienti

da Alessandro Carli

Nel secondo trimestre del 2024 le esposizioni creditizie lorde per cassa verso la clientela sono diminuite di € 3 milioni di euro, attestandosi a € 1.060 milioni. Così il bollettino di Banca Centrale della Repubblica di San Marino.

Le esposizioni creditizie lorde deteriorate, pari a € 261 milioni, sono risultate in aumento di € 2 milioni. Le esposizioni creditizie nette per cassa verso la clientela, pari a € 974 milioni, sono diminuite di € 1 milione. Le esposizioni creditizie nette in bonis sono diminuite di € 4 milioni, attestatesi a € 794 milioni. Le esposizioni creditizie nette deteriorate si ragguagliano invece a € 180 milioni (+ € 3 milioni rispetto al trimestre precedente), tra le quali si rilevano sofferenze per € 54 milioni (+ € 4 milioni), inadempienze probabili per € 123 milioni (+ € 1 milione) ed esposizioni scadute e/o sconfinanti per € 3 milioni (- € 2 milioni). Il coverage ratio sulle esposizioni creditizie deteriorate per cassa verso la clientela è pari al 30,9% (48% sulle sofferenze). Le esposizioni creditizie deteriorate lorde per cassa verso la clientela rappresentano il 24,6% delle esposizioni creditizie complessive lorde per cassa verso la clientela, mentre a valori netti il citato rapporto si attesta al 18,5%. Al 30 giugno 2024 il patrimonio netto del sistema bancario risulta pari a € 325 milioni, in diminuzione di € 1 milione rispetto al trimestre precedente.

LE SOCIETÀ DI GESTIONE

A fine giugno 2024 i fondi comuni di diritto sammarinese gestiti dalle tre SG erano pari a 15, di cui 2 istituiti ai sensi di specifici decreti nell’ambito di operazioni di ristrutturazione bancarie. Il patrimonio netto dei fondi comuni risultava pari a € 362 milioni rispetto ai 331 milioni di fine marzo 2024. L’aumento delle masse gestite è riconducibile, prevalentemente, all’attività da parte di due società di gestione, relativamente a fondi di tipo aperto. Del citato importo di € 362 milioni, la parte riferita ai fondi istituiti ai sensi di specifici decreti nell’ambito di operazioni di ristrutturazione bancarie in essere era pari a € 66 milioni.

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