La Banca Centrale della Repubblica di San Marino rende noto di aver emanato il Regolamento n. 2024-04 in materia di operazioni di pagamento (SEPA), che entrerà in vigore il 1° dicembre 2024. Regolamento che, lo ricordiamo, si applica ai prestatori di servizi di pagamento e agli utilizzatori.
Limitatamente ai servizi di pagamento resi quale PSP dalla Banca Centrale ai sensi della Legge 3 marzo 1993 n.35 e s.m. (“Istituzione del servizio di Tesoreria unica”) e della Convenzione di cui all’articolo 4 della legge medesima, il Regolamento trova applicazione compatibilmente con il Decreto 24 aprile 2003 n.53 e s.m. (“Regolamento di Contabilità”) e tenuto conto delle eventuali integrazioni e modifiche apportate alla Convenzione sopra citata. Il Regolamento consta di 4 Parti e di 3 Allegati che ne formano parte integrante: la prima parte con carattere introduttivo e contenuto definitorio; la seconda parte e gli Allegati dedicati ai summenzionati requisiti per operazioni di pagamento SEPA; la terza parte dedicata ai principi generali in tema di pagamenti transfrontalieri nell’ambito dei Paesi SEPA; la quarta parte dedicata alle norme finali e transitorie
Come già precisato in fase di pubblica consultazione il provvedimento, attraverso la sostituzione del Regolamento n. 2013-05 “Ingresso nell’Area Unica dei Pagamenti in Euro (SEPA) ” e la modifica del Regolamento n. 2020-04 “dei servizi di pagamento e di emissione di moneta elettronica ”, rispettivamente:
a) aggiorna la regolamentazione di settore rispetto alle integrazioni introdotte con il Reg. (UE) 886/2024 in materia di bonifici istantanei (bonifici da eseguire entro pochi secondi, H24 e in qualsiasi giorno di calendario) e con il Reg. (UE) 1230/2021, abrogativo e sostitutivo del Reg. (CE) 924/2009, in materia di pagamenti transfrontalieri;
b) prosegue nel percorso di allineamento alla c.d. PSD2, in attuazione del D.D. n. 177/2018, prevedendo, tra l’altro, l’espresso divieto per i beneficiari di imporre spese ai pagatori per l’utilizzo di carte di pagamento, come già per bonifici e addebiti diretti.
In esito alla procedura di consultazione il testo del Regolamento, scrive Banca Centrale, ha subito limitati interventi di integrazione, quali:
1 – l’introduzione di un comma all’art. 4, ricognitivo dello speciale regime legale degli incassi del Servizio di Tesoreria Unica (Legge n. 35/1993 e Decreto n. 53/2003);
2 – l’inserimento nella definizione di “misura restrittiva finanziaria mirata” del rinvio alle specifiche fonti legislative nazionali (Decreto-Legge n. 41/2022 e Legge n. 57/2019);
3 – l’introduzione di un comma all’art. 22 che, limitatamente agli istituti di pagamento e IMEL, posticipa al 9 aprile 2027 il termine per l’offerta dei servizi di pagamento di ricezione e invio di bonifici istantanei, coerentemente con lo speciale regime transitorio definito nel Reg. (UE) 886/2024. Per le banche restano invece confermati i termini già previsti (rispettivamente 9 gennaio 2025 e 9 ottobre 2025).