La Commissione si apre con il comma “Comunicazioni” e il riferimento del Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, a cominciare dalla recente partecipazione al “vertice della Comunità Politica Europea che si è svolto a Budapest. L’elemento di novità nella CPE è stata l’organizzazione da parte ungherese che ha dato un taglio al dibattito diverso dai formati precedenti”. Nelle considerazioni del Segretario c’è spazio anche per una riflessione sulle recenti elezioni americane. “Un evento geopolitico fondamentale. C’è la necessità di capire quali saranno le nuove coordinate. Ma c’è anche fiducia sul fatto che continuerà ad esserci collaborazione sui temi principali”. Beccari annuncia quindi la sua “partecipazione al Consiglio dei Ministri dell’OSCE”. Inoltre il “22 gennaio San Marino si sottoporrà a Ginevra all’Esame Periodico Universale sul tema dei diritti umani”. Rispetto al recepimento dell’accordo di associazione, “la moltitudine degli atti normativi da recepire, e anche la diversa impostazione che dovremo tenere, ci porrà nella condizione di dover gestire una complessità non solamente nei contenuti ma anche come organizzazione del lavoro, mappatura e tracciatura di quello che andiamo a fare”. “Onde evitare di impiegare risorse in azioni continue di reportistica”, sarà dunque attivata una piattaforma digitale intranet per una gestione centralizzata delle diverse pratiche “che ci permette di andare ad estrapolare i rendiconti che possono essere necessari. E’ un investimento che non dovrebbe comportare grossi oneri perché si basa su una struttura che già esiste”.
In materia di accordo di associazione, Antonella Mularoni (RF) chiede di prevedere “insieme le modalità migliori per il recepimento con un atto normativo del Consiglio Grande e Generale in assenza del quale il rinvio dinamico dal nostro punto di vista non si può fare”.
Due le questioni sollevate da Matteo Zeppa (Rete). La prima riguarda il Segretario particolare all’Industria, l’Artigianato e il Commercio, la Ricerca Tecnologica, le Telecomunicazioni e lo Sport, che è anche sindaco di un Comune italiano. “Ora io chiedo, in maniera asettica, in una casistica come questa, se il Congresso di Stato ha pensato mai di fare una verifica giuridica e amministrativa”. Domanda quindi dei chiarimenti sul conferimento (reso non esecutivo) di un incarico di collaborazione per la comunicazione istituzionale ad un soggetto debitore dello Stato. “Vorrei capire la genesi, i controlli che vengono effettuati visto che ci sono i riferimenti”.
Nicola Renzi (RF) chiede di soffermarsi sulla vicenda dell’Istanza d’Arengo sulla violenza di genere proposta da UDS, al centro di accese polemiche nel dicembre del 2022. “Mi riferisco ai cittadini sammarinesi che avevano presentato un’Istanza d’Arengo e che sono stati stigmatizzati da un Odg del Consiglio Grande e Generale. Il Consiglio d’Europa si è interessato della questione. E mi sembra di aver capito che c’è stata una transazione per evitare il peggio”.
Gerardo Giovagnoli (PSD) dedica il suo intervento alle elezioni americane. “Com’è noto, Trump non fa mistero di non credere alle organizzazioni multilaterali. Se si devono smontare le Nazioni Unite, il Consiglio d’Europa, questa non può essere considerata un’opzione positiva. La forza che San Marino riesce ad esprimere ha a che fare con l’esistenza di questi organismi. Per me dunque non è una buona notizia almeno da questo punto di vista”.
“Quel tipo di lavoro sulla piattaforma digitale è un lavoro che avrei voluto vedere prima di mettere la firma” dice Fabio Righi (D-ML) intervenendo sul tema dell’accordo di associazione. “Noi siamo per una integrazione che garantisca la competitività di San Marino. Il nostro non potrà essere un adeguamento dinamico, ma non possiamo permetterci strade facili. Dovremo essere molto puntuali”.
“Bisogna evitare di adottare Decreti che stridono con questo percorso – è l’appello che arriva da Lorenzo Bugli (PDCS) -. Ora bisogna guardare sicuramente ad un lavoro serio che ci unisca nel farlo insieme, sia maggioranza che opposizione”.
“L’elezione del presidente Trump modifica certi approcci, in particolar modo per quanto riguarda il tema della guerra tra Russia e Ucraina” dice Giuseppe Morganti (Libera), chiedendo che la Repubblica di San Marino assuma una posizione ufficiale su questo argomento.
Spazio alle repliche del Segretario di Stato. Sulla questione dell’Istanza d’Arengo: “Per quello che è il mio ruolo, ho ritenuto che quell’Odg non poteva essere applicato dal Governo, in una delle sedute ho proposto e tutti i colleghi Segretari hanno convenuto che il Governo non doveva procedere a fare nessun tipo di azione. L’UDS ha voluto comunque denunciare questo episodio alla CEDU. Gli Stati hanno la facoltà comunque di non procedere: un componimento amichevole, una forma deflattiva”. Quanto alla questione del Segretario particolare, “sa di essere vincolato ad una correttezza nei confronti del Governo. Dunque la sua deve essere un’attività priva di conflitti di interesse. Riguardo al caso della figura con dei debiti esattoriali. Ovviamente lo Stato non deve rinunciare alla sua pretesa, però non credo nemmeno che possano esistere dei blocchi alla possibilità di una persona di poter svolgere un incarico”.
I lavori proseguono quindi con l’esame dei commi successivi che prevedono: il riferimento sull’aspettativa straordinaria per incarico presso una organizzazione internazionale; il riferimento sulla revoca o cessazione dell’incarico di agenti diplomatici e consolari; l’esame dell’Accordo tra il Governo della Repubblica di San Marino e il Governo dello Stato del Kuwait per l’eliminazione della doppia imposizione in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire l’evasione e l’elusione fiscale; l’esame dell’Accordo tra il Governo della Repubblica di San Marino e il Governo dello Stato del Kuwait sulla promozione e protezione reciproca degli investimenti; l’esame dell’Emendamento all’articolo 20, paragrafo 1, della Convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne; l’esame degli Emendamenti agli articoli 1 e 12.1 dell’Accordo istitutivo della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD), adottati con le Risoluzioni n. 259 e n. 260 del 18 maggio 2023 dal Consiglio dei Governatori della EBRD.
La seduta continua poi in seduta segreta. All’ordine del giorno c’è il riferimento del Segretario di Stato per gli Affari Esteri su: a) linee guida mediante le quali si intende riformare la Legge n.118/2010 alla luce dell’Accordo di Associazione b) proposte concernenti i controlli sulle residenze c) informativa inerente coperture sanitarie residenti atipici. Sono inoltre poste in discussione le concessioni di residenze atipiche, permessi parentali e permessi di soggiorno.
Askanews