Home Notizie del Giorno Consiglio Grande e Generale, mercoledì 18 settembre pomeriggio (report Askanews)

Consiglio Grande e Generale, mercoledì 18 settembre pomeriggio (report Askanews)

da Redazione

I lavori del Consiglio Grande e Generale nel pomeriggio si focalizzano sui numerosissimi emendamenti (in tutto 64, 19 del Governo e 45 delle opposizioni) al “Progetto di legge Variazione al Bilancio di Previsione dello Stato e degli Enti Pubblici per l’esercizio finanziario 2024 e modifiche alla Legge 22 dicembre 2023 n.194” in seconda lettura.

In mattinata la seduta era stata sospesa per tentare di trovare una sintesi tra le forze politiche allo scopo di sfoltire il numero degli emendamenti. Sintesi che però sembra non essere stata ancora raggiunta: per questo la seduta viene nuovamente sospesa e rinviata alle 16.

Alle 16 i lavori ripartono. Il focus è subito su emendamento modificativo dell’articolo 1 presentato dal Governo, che riguarda l’incremento dell’importo complessivo destinato ai convenzionamenti agevolati delle imprese a 22 milioni di euro.

“Si è detto che tra i soggetti che hanno presentato domanda non c’è l’Alluminio Sammarinese. Informalmente il Segretario ha riferito che c’è l’Alluminio Sammarinese per una quota ragguardevole. Bisogna che facciamo il punto della situazione. Togliamo il dubbio” dice Matteo Zeppa (Rete).

Iro Belluzzi (Libera) bacchetta le minoranze. “Complimenti alle opposizioni per essere riuscite a ritardare i lavori del Consiglio. Ostruzionismo sul nulla”.

“Non è ininfluente capire in quali settori saranno gli investimenti. Che tipo di economia vogliamo incentivare” osserva Fabio Righi (D-ML).

“E’ diritto di quest’Aula sapere dove vengono destinati questi soldi che sono pubblici” incalza Nicola Renzi (RF) annunciando una interpellanza per chiedere chiarimenti “anche sull’Alluminio Sammarinese”.

Pronta la risposta del Segretario di Stato Marco Gatti il quale sottolinea che “esaminare le pratiche e autorizzarle non è compito della Segreteria, ma degli uffici. Gli uffici verificano le capienze del bilancio e poi richiedono. Voi avete lo strumento delle interpellanze, usatelo. Non ritengo corretto chiamare gli uffici per chiedere queste cose. Vuol dire andare ad ingerire sull’amministrazione. Sono sei gli investimenti: sicuramente c’è l’Alluminio Sammarinese. Se quell’azienda fosse fallita, ci avremmo rimesso molto di più perché sono entrati dei capitali e abbiamo salvato i posti di lavoro.”.

L’articolo 1, emendato dal Governo, è approvato con 40 voti favorevoli.

Si procede quindi con la trattazione degli emendamenti divisi per macro-tematiche. Alta tensione tra esecutivo, maggioranza e opposizione, che continua ad invocare il ritiro dell’emendamento riguardante i Dipartimenti. Ha inizio un lungo braccio di ferro tra gli schieramenti con continui botta e risposta. Respinti una serie di emendamenti presentati da Repubblica Futura e Domani – Motus Liberi. “Comprendo perfettamente il gioco  maggioranza opposizione – dice il Segretario di Stato Federico Pedini Amati -. Obiettivamente: è un assestamento. Non è che c’è una profanazione del bilancio dello Stato. Invito di nuovo a sederci ma non perdere altre 5 ore per arrivare qui e non decidere. Il rischio è quello di non chiudere nei tempi”.

Askanews

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