Inizia venerdì 13 settembre con la cerimonia inaugurale alle 18 in piazza Borghesi la 33a edizione del Festival di fotografia di Savignano sul Rubicone, diretto per il terzo anno dal fotografo Alex Majoli, e ispirato dall’enciclopedico atlante della memoria delle immagini, Bilderatlas Mnemosyne, dello storico dell’arte e critico tedesco Aby Warburg (Amburgo, 1866-1929).
Dal 13 al 29 settembre 2024 – nei weekend del 13-15, 21-22 e 28-29 settembre– ATLAS porterà a Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena) mostre di autori nazionali e internazionali, incontri, letture portfolio, laboratori e ricerche sul tema, ampio e dalle mille letture possibili, dell’archivio. Tema che ricorre proprio nell’anno in cui è stata inaugurata a Savignano sul Rubicone la casa della fotografia, la fototeca comunale “Marco Pesaresi”. Qui si custodiscono, consultano e valorizzano i fondi fotografici derivanti dall’attività svolta a Savignano intorno alla fotografia a partire dagli anni ’80, quasi 100.000 documenti oltre ai 140.000 del fondo Pesaresi. Qui batte il cuore del SI FEST che, con un percorso di rinnovamento e sperimentazione avviato nel 2022, evidenzia con Atlas, 33a edizione del festival, l’educazione all’immagine delle nuove generazioni.
SI FEST 2024 – organizzato e promosso da Savignano Immagini Aps con il sostegno del Comune di Savignano sul Rubicone – allestirà le mostre fotografiche dell’edizione 2024 nelle scuole Dante Alighieri e Giulio Cesare, negli spazi del Consorzio di Bonifica, del Monte di Pietà e della Vecchia Pescheria. Piazza Borghesi accoglierà lo spazio Life, con libri, fotografie e editoria specializzata, le letture portfolio e l’info point. Piazza Borghesi sarà anche il palcoscenico degli incontri con gli autori, delle premiazioni e, in particolare, dello spettacolo che venerdì 13 settembre aprirà la tre giorni di eventi con una dedica a Marco Pesaresi, il grande fotoreporter riminese scomparso nel 2001. In scena Roberto Mercadini con il racconto teatrale Vi amerò per le strade del mondo (ore 21.30, ingresso libero) presentato quest’anno ad Arles, Les Rencontres de la Photographie.
“All’inizio di questo quarto decennio di attività, con la direzione artistica di Alex Majoli il SI FEST ha avviato un triennio di riflessioni sul fare fotografia, ponendo l’attenzione sull’educazione all’immagine per formare giovani consapevoli e critici in un’epoca dominata dalle immagini – afferma il vicepresidente di Savignano Immagini Mario Beltrambini -. Dopo Asinelli Solitari nel 2022 e Testimone oculare nel 2023, il tema scelto per l’edizione 2024, Atlas, sembra essere l’epilogo di questa narrazione. Un archivio è un atlante di memoria, una raccolta di immagini, una mostra, un libro di fotografie sono Atlas, sono tavole come quelle di Aby Warburg. In definitiva, ogni fotografo può essere considerato un atlante del proprio tempo vissuto, una raccolta di esperienze estetiche e memorie che costituiscono la sua identità. La narrazione della propria vita attraverso la fotografia e i momenti significativi che cattura possono essere visti come mappe di un atlante personale. Il SI FEST stesso è un vero e proprio Atlas, un atlante composto da numerose tavole ricche di immagini, contenuti e pensieri accumulati in tanti anni di appassionata attività”.
“Per la nostra comunità questi 33 anni di vita di SI Fest sono stati accompagnati dalla nascita e dalla crescita del legame tra Savignano sul Rubicone e la fotografia – affermano il sindaco Nicola Dellapasqua e l’assessore alla Cultura Roberta Armuzzi -. Un legame che definisce un’identità rinnovata. Per questo appare così importante, giunti a un terzo di secolo di festival, fermarsi, tirare un respiro, e riflettere: su cosa siamo e cosa saremo, su cosa rappresenta e rappresenterà la fotografia per Savignano. Domande che, per avere una risposta, non possono che essere accompagnate da un grande elemento: il passato e il suo legame con la memoria. Crediamo che la fotografia possa essere questo per Savignano sul Rubicone: una grande memoria in cui ciascuna persona trovi uno spazio per sé e in cui, al tempo stesso, si possa costruire un insieme comune per la nostra comunità”.
IL PROGRAMMA
Coinvolgendo artisti internazionali come Richard Billingham, Adam Broomberg & Oliver Chanarin, Stacy Kranitz, Abdulhamid Kircher, Billy H.C. Kwok, Danny Lyon, Adam Rouhana, Roland Schneider, Lindokuhle Sobekwa, Aby Warburg e fotografi italiani riconosciuti in ambito internazionale come Francesco Lughezzani, Maurizio Montagna e Andy Rocchelli (sua la foto), l’edizione 2024 del SI FEST si presenta come un atlante visivo che propone uno sguardo sulla contemporaneità, esplorando continuità e trasformazioni della società e dei suoi simboli, suggerendo nuove possibili chiavi di lettura.
EVENTI COLLATERALI
SI FEST accompagna le esposizioni con un ampio programma di attività collaterali, dagli incontri alle visite guidate, alle letture portfolio.
Nel corso dell’edizione 2024 sarà anche possibile visitare, nella Chiesa del Suffragio, la mostra Archivio vivo 2004 – 2024, antologica di Silvia Camporesi (Forlì, 1973), che comprende un’importante serie dedicata all’alluvione del maggio 2023,aperta in occasione dell’inaugurazione della Fototeca.
Nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 settembre, nove esperti ed esperte del mondo della fotografia internazionale saranno a disposizione per una due giorni di letture portfolio finalizzata all’assegnazione del Premio Portfolio “Werther Colonna” SI FEST 2024. Il premio è sostenuto dalla famiglia Colonna e dal Gruppo Ivas. I lettori portfolio sono Christopher Anderson, Silvia Camporesi, Guido Guidi con Francesco Raffaelli, Alex Majoli, Fulvio Merlak, Maurizio Montagna, Giulietta Palumbo, Rosy Santella e Michele Smargiassi.
SI FEST KIDSquest’anno presenta Notizia straordinaria, la fanzine fotografica frutto del laboratorio di educazione all’immagine a cura di Mario Beltrambini e Jacopo Ricci, che ha coinvolto ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 14 anni dell’Istituto Comprensivo Giulio Cesare.
Lo spazio LiFE – Libri Fotografie Editoria ospita – da tradizione – i migliori editori, librerie, case editrici indipendenti specializzate, con incontri, presentazioni di libri e firmacopie.