Presentato nella suggestiva cornice del Cantone – alla presenza del Segretario di Stato per il Turismo con delega a Expo Federico Pedini Amati e di Filippo Francini, Commissario Generale del Governo per l’Esposizione Universale di Osaka 2025 – il logo del Padiglione della Repubblica di San Marino all’Expo che avrà luogo nel Paese del Sol Levante dal 13 aprile al 13 ottobre 2025.
A fare gli onori di casa il Segretario di Stato Pedini Amati che ha aperto l’incontro dando il benvenuto ai presenti e insistendo sull’importanza per San Marino di partecipare a vetrine quali l’Expo per potenziare i rapporti e crearne di nuovi laddove non ve ne siano, sia a livello istituzionale sia turistico e di business; Francini ha poi brevemente aggiornato sull’avanzamento dei lavori che riguardano la partecipazione del Titano alla kermesse internazionale, anticipando l’uscita di bandi che selezioneranno i volontari che rappresenteranno il Paese in Giappone.
A raccontare il concept del logo che caratterizzerà la partecipazione del Titano all’expo giapponese il prossimo anno, la giovane art director e designer sammarinese Giulia Galassi quale capofila dell’aggregazione Studio JAM, l’agenzia di comunicazione che, avendo partecipato alla procedura di selezione per l’affidamento della realizzazione e gestione del piano di comunicazione, dei contenuti e dell’immagine coordinata per il padiglione della Repubblica di San Marino a Expo 2025 Osaka, dopo un’attenta valutazione da parte della Commissione Giudicatrice, è risultata affidataria del progetto.
Il logo del Padiglione di San Marino è una citazione all’esperienza di Expo 1970 Osaka, oltre ad essere prima di tutto la sintesi grafica della simbologia dei due Stati: da una parte, il cerchio rosso esterno rappresentativo del Sol Levante giapponese e della sua iconica bandiera, dall’altra i tre cerchi interni che richiamano le tre Torri e le cime del monte su cui poggiano, il quale è l’ispirazione principale dell’allestimento architettonico del Padiglione che, ricordiamo, è frutto di un progetto curato dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino con cui il Commissariato ha avviato una stretta collaborazione nei mesi scorsi.
Le scelte cromatiche e tipografiche concorrono a una comunicazione contemporanea e di impatto in grado di svilupparsi coerentemente sui molteplici supporti e situazioni che si presenteranno, con l’obiettivo di innovare il racconto della Repubblica più antica del mondo.
Nel team di lavoro, assieme alla Galassi responsabile del progetto, il co-fondatore di Studio JAM Gazmend Zaneli, grafico e motion designer riminese, che sta progettando la brand identity e i supporti di comunicazione all’interno del padiglione e in occasione degli eventi collaterali previsti; il Prof. Davide Rampello, direttore creativo della Rampello & Partners che vanta una significativa esperienza internazionale nel mondo delle esposizioni universali avendo curato il Padiglione Italia a Expo 2010 Shanghai e a Expo 2020 Dubai e il Padiglione Zero a Expo 2015 Milano, che si occuperà della direzione creativa, dell’elaborazione del concept e dei testi; Matteo Ermeti, regista e video maker, che tradurrà in immagini in movimento il concept; il fotografo Alessio Pellicoro e la società sammarinese Letvar che ha preso in carico la programmazione di tutti gli strumenti digitali.