Sono già passati vent’anni da quando il rugby ha fatto il suo ingresso ufficiale nella Repubblica di San Marino. Era il 4 ottobre 2004 quando veniva fondato il Rugby Club San Marino, società nata con lo scopo di unire gli appassionati della palla ovale e di dare struttura e crescita al movimento del Titano.
Da allora di strada ne è stata fatta tanta: la creazione della Federazione Sammarinese Rugby riconosciuta dal Cons e dalla Rugby Europe (2005), la partecipazione ai campionati italiani regionali (2007), la creazione di squadre giovanili (2008) e femminile (2011), la costituzione della Nazionale di rugby a 7 (2013), la vittoria del campionato di rugby seven Opes (2019), la vittoria della Conference 2 di rugby seven (2023). Sono queste alcune delle tappe più significative in questi 20 anni, in cui il movimento rugbistico ha coinvolto e appassionato centinaia di famiglie facendosi notare anche per simpatia, valori ed impegno.
Per celebrare questo importante traguardo Rcsm e Fsmr hanno organizzato una grande festa sabato 31 agosto al Parco Ausa di Dogana.
Festeggeremo al nostro modo: partite di tag rugby dal pomeriggio, musica dal vivo e Dj set, e divertimento specie per i più piccoli con i gonfiabili ad ingresso libero. Dalle 18:30 saranno attivi gli stand gastronomici con pizza, hamburger e fritti ed il bar con birra, alcolici e bibite.
Sarà l’occasione per ricordare le tappe che hanno segnato questi 20 anni, le persone che hanno fatto la storia del nostro movimento, quelle che ci hanno lasciato troppo presto e i successi raggiunti.
Ecco il programma della festa:
ore 16:00 apertura bar
dalle 16:00 alle 18:00 rugby tag aperto a tutti (possibilità di fare la doccia al campo sportivo di Dogana)
dalle 18:00 alle 20:30 Dj set con Mir.co.c
ore 19:00 apertura stand gastronomici e giochi gonfiabili
dalle 20:30 alle 21:15 discorsi, saluti istituzionali e premiazioni
dalle 21:15 alle 23:00 concerto Martin Navello
dalle 23:00 in poi Dj set con Mir.co.c
La festa dei 20 anni di rugby a San Marino gode del patrocinio della Giunta di Castello di Serravalle.
L’ingresso è gratuito.