“Da bambino credevo che i grappoli d’uva li faccia e li maturi la luna. Non so, – disse l’amico. – Per me è sempre la stessa. Ora il brivido mi aveva lasciato e la luna col suo sapore di vendemmia ci guardava entrambi come una creatura che conoscevo e ritrovavo” scrisse Cesare Pavese.
Chissà se lo stesso stupore lo ha vissuto anche Lorenzo Canini, Presidente del Consorzio Vini Tipici. Anche se non lo dice, ad ascoltare le sue parole sembra proprio di sì. Con Lorenzo però non parliamo di passato ma di presente: siamo ad inizio agosto, è tempo di vendemmia. “Il meteo di quest’anno – esordisce – è stato in linea con il cambiamento climatico in atto: si sono alternate fasi di siccità a periodi più piovosi, come ad esempio maggio e giugno. Abbiamo avuto un inverno piuttosto carente di precipitazioni e caratterizzato da temperature miti. Nonostante questo, si prospetta una buona vendemmia”. In attesa dei quantitativi finali, il Presidente si sofferma sul work in progress di un progetto (e un processo) che già da anni il Consorzio Vini Tipici porta avanti, quello cioè della conversione al biologico. “Ad oggi più del 50% dei nostri vini è bio. Quest’anno inoltre abbiamo presentato il primo vino a ‘Identificazione di Origine’. È il Biancale, vendemmia 2023. Il prossimo anno usciremo anche con un rosso: l’intenzione è quella di aumentare questa linea”.
I soci della cantina – sono circa 100 e lavorano complessivamente una superficie di 90 ettari coltivati a vigna – iniziano a prepararsi: la raccolta delle uve inizierà a Ferragosto (“In anticipo di più meno due settimane rispetto al passato” sottolinea Lorenzo) con le uve a base spumante. “Poi a ruota ci sarà il Moscato, attorno al 20 o 21 agosto, e poi a seguire le altre uve: Chardonnay, Pinot bianco, Pinot grigio, Pinot nero, Merlot, Cabernet, Cabernet Franc, Sangiovese, Ribolla, Biancale e Montepulciano. La vendemmia dovrebbe concludersi a fine settembre”.
In un mese e mezzo di vendemmia cambiano gli orari di lavoro. “La sveglia è sempre ‘di buon’ora’ ma cambia a seconda delle uve. Nel periodo estivo, quello delle basi spumante, si inizia alle 5 e 30: questa uva va raccolta con il fresco e portata alla cantina entro la mattina per evitare l’ossidazione. A settembre invece si comincia attorno alle 7 e si prosegue sino alle 17.30”.