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Il contributo del Comites San Marino al recente Forum del Dialogo

da Redazione

Il Comites San Marino ha partecipato con grande entusiasmo ai lavori della sesta edizione del Forum del Dialogo, contribuendo per la propria parte all’organizzazione in capo alla cooperativa sociale Involo e all’ideatore, il Prof. Renato Di Nubila. Il tema al centro del confronto, ovvero il dialogo con la comunità civile, la famiglia, le associazioni, il volontariato ed i gruppi sociali, ha rappresentato l’occasione per valorizzare i suggerimenti culturali scaturiti dalle precedenti edizioni e rinforzare il senso del vivere civile nelle varie forme di aggregazioni.

Nei commenti e nelle riflessioni raccolte durante il Forum è emerso uno scenario sociale segnato dall’egoismo e dall’individualismo ed alle prese con forti cambiamenti culturali, dove le forme associative che si vanno creando sono le uniche in grado di sviluppare relazioni solidali e formule economiche che esaltano l’inclusione, i rapporti umani ed il sostegno reciproco, in un contesto dove i cittadini e le istituzioni hanno sempre maggiori difficoltà a dialogare.

A seguito di vari interventi effettuati durante i lavori del Forum, il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei, ha partecipato come relatore alla tavola rotonda conclusiva. Dopo aver ricordato la sua pluriennale esperienza nel mondo del volontariato (Caritas, Pro Loco e Parrocchia), Amadei ha focalizzato l’attenzione sulla importante funzione che ha il Terzo Settore, così chiamato in quanto si differenzia dallo Stato e dal mercato. “Nella società moderna”, ha affermato Amadei dal palco, “l’attività di volontariato è sempre più indispensabile e la sussidiarietà orizzontale è la panacea di tutti i mali e di tutte le disfunzioni della pubblica amministrazione. Fatto salvo che”, ha avvertito, “l’affidamento dei compiti pubblici a soggetti privati non deve però risolversi in uno smarcamento delle istituzioni per cercare di ridurre l’impegno finanziario pubblico. L’attività del Terzo Settore, come prevede l’art. 2 della Costituzione favorisce infatti l’esplicazione della personalità dell’individuo nell’ambito delle formazioni sociali, dove la solidarietà va intesa come corollario dell’uguaglianza e della partecipazione, ovvero dei valori che esaltano la persona. Come ha voluto ricordare Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione della Sussidiarietà in un’intervista rilasciata il 5 dicembre scorso in occasione della giornata internazionale del volontariato ‘il volontariato migliora la vita personale e sociale’”.

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