“L’accesso al credito e al capitale di rischio assume una rilevanza sempre più strategica per le imprese alle prese fra progetti di potenziamento della loro competitività o di semplice aggiornamento della propria value proposition. Conoscere perfettamente le dinamiche interne alle organizzazioni che possono concedere linee di credito, quali le banche, o investire anche su quote di minoranza, quali gli investitori di private equity, venture capital ma anche business angels, diventa decisivo e fa la differenza fra il riuscire a reperire o meno i finanziamenti necessari all’azienda”, spiega Irene Grossi, Responsabile Academy di Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio di San Marino. Una conoscenza che ASE-CC ha approfondito dialogando con le quattro banche sammarinesi e gli esperti delle associazioni italiane degli investitori quali IBAN – Italian Business Angels Network e AIFI – Associazione italiana Private Equity, Venture Capital e Private Debt.
Ne è scaturito un documento condiviso fra banche sammarinesi e investitori italiani, contenente le linee guida per la redazione del Business Plan volto all’ottenimento di finanza a favore delle aziende del territorio sammarinese. Nel percorso di formazione, organizzato da ASE-CC attraverso la propria Academy, verranno affrontati anche le informazioni più rilevanti, le best practices e i KPI ritenuti di riferimento da banche e investitori. Un percorso quindi utile a fornire la conoscenza sugli standard messi a punto con l’intervento di Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio di San Marino e accettati da banche sammarinesi e investitori italiani al fine di relazionarsi con successo e aumentare le probabilità di soddisfare le proprie esigenze di finanziamento.
La particolarità del percorso formativo, nonché la valenza strategica dello stesso, trova proprio qui il suo fondamento: mettere a punto i principali documenti già condivisi con banche ed investitori che diventano dunque condizione sine qua non ai fini dell’accesso al credito e al capitale di rischio da parte delle imprese.
Il percorso di formazione e di confronto con gli esperti di IBAN ed AIFI, coordinati da ASE-CC, prenderà avvio il prossimo 11 ottobre presso la Sala Montelupo a Domagnano e si articolerà in due fasi: il primo modulo, che prevede 3 sessioni in presenza sulle linee guida per la redazione del Business Plan, la documentazione necessaria e i KPI di riferimento; il secondo modulo, che invece prevede 4 sessioni online relative agli strumenti per gestire la crescita.
Il percorso è dedicato alle persone chiave nelle banche e finanziarie sammarinesi ed ai professionisti che supportano le aziende sammarinesi (in particolare agli iscritti dell’ODCEC per i quali è previsto un prezzo convenzionato ridotto).
L’iniziativa rientra quindi fra le iniziative di Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio di San Marino volte a creare strumenti e opportunità concrete di crescita professionale e aziendale in San Marino.
MODULO I: BUSINESS PLAN E KPI
Durante la prima sessione, mercoledì 11 ottobre, il Presidente dell’Associazione IBAN Italia, Ing. Paolo Anselmo, tratterà le linee guida per la redazione del Business Plan. Verranno esaminati i principi cardine e la struttura del piano, le strategie sottostanti allo stesso nonché tutte le informazioni ed i dati operativi necessari a sostenere il progetto di investimento.
L’Ing. Anselmo attraverso IBAN è punto di riferimento in Italia per investitori privati, network nazionali e Club di investitori, mentre a livello europeo è tra i fondatori di EBAN – European Business Angels Network e tra i membri permanenti di BAE – Business Angels Europe nonché della Confederazione delle Associazioni di Business Angel in Europa.
Grazie ad una esperienza così ampia e alla stretta collaborazione con AIFI, IBAN può analizzare al meglio la difficoltà di accesso al finanziamento che incontrano le piccole imprese, in particolar modo le startup, a causa delle ridotte dimensioni o delle poche garanzie. Se è vero, infatti, che nel 2022 i Business Angel hanno partecipato a operazioni di investimento in startup per oltre 1,6 mld di euro, è anche vero che molte altre iniziative non sono andate a buon fine. E tra i motivi principali che dissuadono gli investitori c’è proprio l’inadeguatezza del business plan, come emerge da una recente survey dove il 55% del campione intervistato dichiara inoltre di voler aumentare nei prossimi anni la quota di patrimonio dedicata all’investimento, mentre il 36% dichiara di volerla mantenere costante. Risulta quindi essenziale predisporre, da parte delle imprese, business plan coerenti ed allineati alle esigenze di banche ed investitori privati e ASE-CC, con questa iniziativa, vuole rispondere a questa esigenza.
Le successive due sessioni del programma formativo, il 18 ed il 25 ottobre, saranno tenute dal Prof. Alessandro Berti, docente di Economia degli Intermediari Finanziari presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” e spazieranno dalla lettura del bilancio e la costruzione dei KPI per la valutazione d’azienda con un focus sia sul set utilizzato da parte delle banche per la valutazione del merito creditizio che sui vari settori economici (verranno trattati casi reali e KPI di riferimento relativi ad alcuni fra i più rilevanti cluster sammarinesi). Particolare importanza verrà data all’interazione tra partecipanti e docente, in modo da consentire un confronto diretto e costruttivo tra le parti coinvolte.
Il Professor Berti, oltre a svolgere l’attività di docenza, è consulente in gestione finanziaria e analisi aziendale e vanta incarichi di alto livello anche in territorio sammarinese su importanti iniziative di ristrutturazione del sistema bancario e finanziario.
MODULO II: STRUMENTI PER GESTIRE LA CRESCITA
A novembre il programma proseguirà con ulteriori 4 sessioni da remoto, che vedranno coinvolti relatori appartenenti al mondo assicurativo, legale e finanziario. La sessione di giovedì 9 novembre sarà tenuta dall’Ing Philippe Sainz, che tratterà responsabilità e rischi per le figure apicali in azienda – Directort’s & Officer’s Liability. L’Ing. Sainz è attualmente Presidente di una società di brokeraggio italiana tra le più longeve ed indipendenti che supporta la realtà imprenditoriale grazie alla identificazione, analisi, valutazione e gestione dei rischi, al fine di garantire l’ottimizzazione delle coperture assicurative e gli obiettivi di tutela dei propri clienti.
Successivamente, il 15 novembre, con il docente Avv. Toni Atrigna, si entrerà nel dettaglio delle diverse fasi del processo di investimento con focus sui veicoli di investimento e sul ruolo delle fiduciarie. L’Avv. Toni Atrigna è consulente di intermediari italiani ed esteri, le cui principali competenze riguardano la regolazione dei servizi bancari, assicurativi e di investimento, i temi antiriciclaggio, la regolazione di aziende quotate, gli schemi di investimento collettivo, la MIFID, il Market Abuse, il FinTech e il Private Equity. Collabora inoltre con Assosim, AIFI, AIBE – principali associazioni di categoria del comparto finanziario.
A seguire, il 22 novembre, la Prof.ssa Giovanna Dossena, amministratore delegato di una Società di Gestione del Risparmio e professoressa ordinaria di Economia e Gestione delle Imprese all’Università di Bergamo, nonché membro di diversi importati enti ed associazioni, tra cui il comitato scientifico del Parco tecnologico Kilometro Rosso e di AIFI, tratterà i temi del private equity, private debt e venture capital.
Chiude il programma con la sessione del 29 novembre l’Avv. Guido Testa che fornisce assistenza in campo nazionale ed internazionale in ambito societario e in materia di compliance, operazioni M&A, private equity, finanza a società multinazionali, istituzioni finanziarie, investitori, imprenditori e PMI. L’Avv. Testa opera principalmente nel campo delle operazioni di M&A, private equity, venture capital e joint venture tra imprese, nonché nel campo del diritto societario e della contrattualistica commerciale. I temi affrontati durante la lezione saranno equity, quasi equity, convertendo e finanziamento soci.