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Franchigia a 10mila euro: ora si ripassa dal Senato

da Daniele Bartolucci

Quasi fatta per l’aumento della franchigia a 10mila euro per tutti i frontalieri italiani, quindi anche per quelli che lavorano ogni giorno a San Marino.

“Finalmente”, commentano soddisfatti dal CSIR, “il 4 maggio scorso è intervenuta l’approvazione alla Camera dei Deputati del testo del DDL che recepisce quanto previsto e sancito nel Memorandum d’Intesa siglato in data 23 Dicembre 2020 tra Governo, Sindacati, Associazione Comuni Italiani di Frontiera sulla scorta dell’Accordo Italo-Svizzero sulla tassazione dei lavoratori frontalieri. Ora il DDL, dopo una prima approvazione lo scorso febbraio in Senato e la recente approvazione alla Camera dei Deputati, dovrà ripassare nuovamente al Senato in quanto in sede di approvazione la Camera ha integrato il testo con un emendamento che riguarda il telelavoro ed il tema della black list. Un iter che già avevamo prospettato nei mesi scorsi, che allunga la tempistica della decisione ma non sminuisce un risultato importante per tutti i frontalieri e fortemente voluto dalle organizzazioni sindacali e dai CSIR”.

Terminato questo ulteriore passaggio, in pratica, il DDL diverrà Legge dello Stato con la relativa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, “e solamente a quel punto interverrà lo scambio di missive tra Roma e Berna per la sua definitiva entrata in vigore con applicazione prevista a partire dal 1° Gennaio 2024. Auspichiamo pertanto a partire dal 1° gennaio 2024 tale misura sia finalmente applicata a tutti i lavoratori frontalieri residenti in Italia che lavorano nelle aree di confine, e conseguentemente anche agli oltre 7.000 lavoratori che attualmente prestano la loro attività in territorio Sammarinese. Non è più rimandabile l’applicazione di tale previsione normativa relativa al trattamento fiscale dei lavoratori frontalieri, che devono necessariamente godere degli stessi diritti ed avere pari dignità di trattamento”.

Altro tema caldo, quello delle pensioni degli ex frontalieri: “Cosi come, siamo a ribadire l’assoluta urgenza di un chiarimento in merito alla corretta interpretazione della Convenzione contro le doppie imposizioni firmata da San Marino e Italia ed entrata in vigore nel 2014, in particolare sulla tassazione delle pensioni maturate all’estero e riscosse da cittadini Italiani. A tal fine il CSIR riconferma l’esigenza che al più presto venga convocata la Commissione mista tra San Marino e Italia prevista nelle convenzioni e si arrivi ad una corretta definizione di questo tema”.

L’INCONTRO TRA LONFERNINI E CALDERONE

I responsabili delle politiche del lavoro di Italia e San Marino, il Segretario di Stato al Lavoro, Teodoro Lonfernini e la Ministra al Lavoro, Marina Elvira Calderone, si sono incontrati in questi giorni, dicendosi “concordi sulle sfide da affrontare insieme”. “L’incontro”, spiega una nota del Congresso di Stato, “ha confermato l’impegno a consolidare la collaborazione sulle sfide comuni in materia di lavoro anche in relazione alla dimensione transfrontaliera. L’incontro ha permesso di inquadrare il rapporto bilaterale sui temi del lavoro e della previdenza in una prospettiva di valorizzazione delle interazioni tra i due territori sullo sfondo del percorso di associazione di San Marino all’UE”. Sul percorso di Associazione all’Unione Europea, che si presume possa essere concluso entro la fine del 2023, la Ministra del Lavoro ha confermato il sostegno da parte del Governo italiano. “Abbiamo temi comuni – ha sottolineato il Segretario di Stato Lonfernini – che toccano gli interessi dei due paesi e sui quali è opportuno potenziare il livello di collaborazione”. Una sinergia che potrà essere portata avanti anche in seno agli organismi internazionali per favorire lo sviluppo delle più avanzate politiche nazionali e adottare scelte che possano rendere il lavoro sempre più inclusivo e sicuro. Accogliendo l’invito del Segretario Lonfernini per una visita ufficiale a San Marino, il Ministro Calderone ha sottolineato che:

“L’Italia e la Repubblica di San Marino sono due Paesi così strettamente integrati da necessitare un dialogo aperto, ancora più importante di fronte alle sfide comuni che interessano il mondo del Lavoro. Quello di oggi – ha proseguito la Ministra Calderone – è stato un proficuo scambio di idee sui temi del lavoro e del sociale, da continuare a consolidare nel tempo”.

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