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Banca di San Marino corre verso nuove sfide

da Alessandro Carli

Gli Azionisti di Banca di San Marino, riuniti in Assemblea presso la Sala Conferenze Ente Cassa di Faetano, ha approvato all’unanimità il Bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 che chiude con l’utile positivo per il secondo anno consecutivo.

Gli indici illustrati dal Presidente Francesca Mularoni e dal Direttore Generale Aldo Calvani, testimoniano il forte carattere di resilienza della Banca, che ha saputo generare valore anche attraverso sfide complesse a tutti i livelli e contesti mondiali caratterizzati da grande incertezza.

“Al riequilibrio reddituale, conseguito nel triennio (misurato dal margine operativo lordo +350%, dal cost-income ridotto di 655 bps, dal rapporto margini di interesse/margine di intermediazione +872 bps a/a, la Banca ha saputo avviare un significativo monitoraggio sulla capital allocation, efficientando gli assorbimenti patrimoniali conseguenti alle scelte operative. I risultati affermano l’equilibrio patrimoniale, – è superata la soglia dei livelli regolamentari superando l’11% – sostenuto dalla ridefinizione della struttura esecutiva in cui la gestione del capitale umano e quello monetario, sono state elevate a unità strategica. Il riequilibrio patrimoniale raggiunto nel 2022 è stato altresì sostenuto da accantonamenti sul rischio di credito – oltre agli altri necessari a fronteggiare i rischi operativi per una sana e prudente gestione – che nel triennio hanno superato i 21 milioni di euro, risorse sottratte al risultato di esercizio ma ciò ha comunque consentito la seconda chiusura consecutiva di bilancio in utile”.

La Relazione del Consiglio di Amministrazione illustrata agli Azionisti mette “a fuoco” i risultati più che confortanti dell’istituto di Faetano e che confermano il trend positivo innescato nel triennio.

Il lavoro svolto dagli Organi Amministrativi, dalla Direzione e da tutto il personale di Banca di San Marino, ha portato ad un risultato operativo positivo che ha consentito importanti Accantonamenti prudenziali sui crediti per un totale di 13.834.865 euro, registrando comunque un utile netto di esercizio pari a 521.403 euro, sostenuto da un margine di Interesse pari a 10.811.870 euro (+15% rispetto al 2021) e un conseguente margine di Intermediazione di 20.225.307 euro (sostanzialmente allineato al 2021) ma anche “un’attenta gestione complessiva ha permesso di recuperare margini dalle attività di raccolta, impiego e da servizi, consolidando l’attività caratteristica tipica di  Banca di San Marino e la connotazione di vera banca del territorio”.

Al riequilibrio patrimoniale e al conseguente superamento dei minimi regolamentari del Coefficiente di Solvibilità, attestatosi nel 2022 all’11,80% – considerando il Rischio di Credito (Regolamentare) e all’11,30% sommando Rischio di Crediti e Rischio Operativo – ha contribuito anche l’intervento del Socio Ente Cassa di Faetano che nel 2022 ha finalizzato un aumento di capitale. Gli accantonamenti per rischio di credito – oltre agli altri necessari a fronteggiare i rischi operativi per una sana e prudente gestione – nel triennio hanno superato i 21 milioni di euro, risorse sottratte al risultato di esercizio, ma che rivelano l’approccio votato alla trasparenza e alla responsabilità di Banca di San Marino, a tutela dei propri clienti e di tutti gli stakeholder.

Prosegue inoltre l’impegno di Banca di San Marino per integrare i fattori ESG (ambientali, sociali e di governance) nella propria attività quotidiana, coniugando lo sviluppo del business e la solidità finanziaria con la sostenibilità sociale e ambientale, temi su cui la Banca ha profuso impegno anche in ottica di formazione e sensibilizzazione.

“Fedele alla sua vocazione di banca di territorio e alla missione ereditata dalla sua storia – ha concluso la Presidente Francesca Mularoni -, Banca di San Marino si conferma vicina alle esigenze di famiglie, aziende e professionisti sammarinesi, offrendo ai clienti che ogni giorno si affidano a lei disponibilità e competenza”.

AZIMUT ENTERPRISES ACQUISTA UNA QUOTA DEL CAPITALE BSM

L’Ente Cassa di Faetano rafforza la collaborazione con il Gruppo Azimut che, tramite Azimut Enterprises, acquista una quota dello 0,7% del capitale di Banca di San Marino di cui l’Ente è azionista di maggioranza.  Un’operazione che per l’Ente rappresenta un’importante manifestazione di fiducia verso la Banca e verso l’intero sistema economico-finanziario sammarinese.

Azimut, gruppo indipendente e globale nell’asset management, nel wealth management, nell’investment banking e nel fintech al servizio di privati e imprese, ha deciso di acquisire una quota di minoranza del pacchetto azionario di Banca di San Marino al termine di un’approfondita analisi dei bilanci e delle prospettive future dello storico istituto sammarinese che ha da poco celebrato i 100 anni dalla fondazione e alla luce dei rapporti consolidati fra la Banca e l’area “Istituzionali e Banche” di Azimut Capital Management Sgr.

L’intesa prevede il supporto di Azimut allo sviluppo del futuro business della Banca e, in particolare, consentirà alla Banca di avvalersi del know how di Azimut per un ulteriore rafforzamento delle professionalità già espresse dall’istituto, che sta proseguendo sulla strada del rafforzamento, confermato dai risultati di bilancio e di gestione, a favore di Clienti, Azionisti e Soci.

Filippo Notarcola, Responsabile del canale Istituzionale e Banche di Azimut Capital Management Sgr, afferma “Siamo felici di collaborare con l’Ente Cassa Di Faetano, singolo azionista di riferimento della Banca di San Marino con la quale abbiamo ottimi rapporti da diversi anni e alla quale metteremo a disposizione le competenze di cui Azimut dispone in materia di investimenti, sia sui mercati liquidi che nei mercati privati, e l’eccellenza del Global Team di Gestione del Gruppo e dei suoi 18 centri di investimento nel mondo”.

“Siamo davvero soddisfatti – ha affermato Marco Beccari, Presidente dell’Ente Cassa di Faetano – della collaborazione con Azimut. Questa operazione infatti va a rafforzare ulteriormente un rapporto nato già da qualche anno e che da qui ii avanti contribuirà a sostenere il percorso di consolidamento e sviluppo avviato da BSM nell’ultimo triennio”.

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