Home Dal giornale Editoriale: “Non lascino ‘seccare’ pure le idee”

Editoriale: “Non lascino ‘seccare’ pure le idee”

da Daniele Bartolucci

Non è ancora iniziata la primavera che già la filiera agricola è in allarme per la siccità, ormai conclamata, del centro nord. Mancano all’appello le piogge e soprattutto le nevicate di gennaio e febbraio non è stato certamente un mese abbondante, non almeno da compensare le carenze invernali. Se l’agricoltura piange, l’industria non ride di sicuro. L’economia generata dall’agricoltura, del resto, è enorme e trasversale (basti pensare alla gdo, all’ho.re.ca. e anche ai trasporti, senza dimenticare tutto il settore food che è trainante per l’export del Belpaese). Insomma, senza acqua è un disastro per tutti.

Del resto in Italia si stanno preoccupando da tempo di come mantenere le riserve di “oro blu”, tanto è vero che perfino al sud, in quel Meridione costantemente “in retromarcia” rispetto alla locomotiva del nord-est, hanno pianificato, progettato e costruito canali, invasi e bacini che oggi – paradossalmente – sono più pieni di quelli alle pendici delle Alpi.

A San Marino, invece, la preoccupazione sembrerebbe ancora una volta limitarsi al quando emettere il tradizionale decreto-siccità. Perché è certo che verrà emesso, visto che non risultano interventi in grado di cambiare le dinamiche già viste negli anni precedenti: l’acqua (in Italia, dove si compra e sempre a prezzi più cari) scarseggia? Si stringono i rubinetti. Stop.

Eppure l’acqua è fondamentale per tutto ormai: agricoltura e allevamento, certo, ma anche industria, turismo… Di progetti avviati per raccoglierla o per depurarla non se ne vedono, ci sono però diverse idee su come farli: ma se restano nei cassetti, seccheranno anche quelle.

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