Home Notizie del Giorno Visto per voi: “Spettacolo Spettacolare – The Movie Moulin Rouge Musical”

Visto per voi: “Spettacolo Spettacolare – The Movie Moulin Rouge Musical”

da Alessandro Carli

Non ha nulla da invidiare al celebre cabaret parigino (visto lo scorso settembre) e al musical londinese (visto ad aprile 2022) lo “Spettacolo spettacolare”, il “Moulin rouge” messo in scena dalla Compagnia N.D.O presentato sulle assi del Teatro Comunale di Cesenatico (FC) in versione rinnovata i primi giorni di febbraio 2023. Diretto da Ivan Boschi, la mise en scene – che segue la trama del musical londinese – non ha nulla da invidiare alle produzioni “nobili” – ovviamente pensando al budget a disposizione sia per al qualità del lavoro ma anche per la scelta del cast, più fedele alla versione storica e d’antan rispetto alle ultime produzioni della capitale transalpina e di quella della terra della “Perfida Albione” – soprattutto per “spirito”, per corpo di ballo (e quindi per fisicità), per energia e per leggerezza.

Nonostante le dimensioni ridotte del palco, gli attori si muovono con grande agilità, riuscendo a “non pestarsi i piedi” ma soprattutto a regalare al pubblico (teatro gremitissimo) un lavoro di grande precisione e “accessibilità” (interessante e riuscita la scelta di cantare alcune canzoni in una versione italiana e altre in inglese e in francese: tra i pezzi anche la meravigliosa “Your song” di Elton John) anche grazie all’intuizione di creare uno “spazio” sul palco e uno in platea, sotto al boccascena.

La storia, drammatica, è quella di Satine, l’attrazione principale del “Moulin rouge”, la perla delle perle che scopriamo essere malata: la ragazza fa perdere la testa al giovane scrittore Christian ma anche al Duca di Worcester, un mecenate che vuole promuovere e rilanciare lo spettacolo parigino. Le due ore e 20 minuti (compreso l’intervallo) dello “Spettacolo spettacolare”, come si suol dire, “volano”, anche grazie a un ritmo davvero serrato dato dal regista alla compagnia: cambi di scena fulminei, ottima alternanza tra il cantato, il recitato e il movimento, sapiente gioco di luci e colori e, ovviamente, tutta la bellezza della storia d’amore.

Tra gli artisti sul palco – tutti di livello – si “stagliano” Michele Quaranta (Zidler) e il Duca (Cristiano Martina), vocalmente e fisicamente di grande impatto, abili a “legare” le scene e i personaggi.

È un giro vertiginoso sulle montagne russe, questa produzione, un viaggio nell’assenzio, nelle fate verdi, nel mondo decadente della Parigi di fine Ottocento. Nell’amore, che ieri come oggi, “move il sole e l’altre stelle”.

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