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I colori di Andy Warhol ritornano sul Titano

da Redazione

Famosissimo, geniale e… di casa sul Titano. Dopo l’esposizione del 1967 al palazzo Kursaal nella sesta Biennale Internazionale d’Arte della Repubblica di San Marino (partecipò con “Sedia elettrica”) e quella del 2012 intitolata “Da Hopper a Warhol”, il padre della Pop Art torna sul Monte. A portarlo è stata San Marino Art (Piazza Marino Tini, 11 – Dogana): sino all’11 marzo 2023 sarà possibile vedere una mostra dedicata al Maestro a cura di Ubaldo Erra, Stefano Soleri e Prof. Gabriello Milantoni – Storico dell’arte. Attraverso un attento viaggio nei quarant’anni di carriera di Andy Warhol, il pubblico ha l’opportunità di conoscere l’artista e di entrare nel mondo della Pop Art e della serigrafia, la sua tecnica più rappresentativa, insieme ad altre opere. “The colors of Andy Warhol” è il racconto dell’incredibile vita di un uomo, personaggio e artista, che ha cambiato i connotati del mondo dell’arte ma anche della musica, del cinema e della moda, che ha stravolto radicalmente definizione estetica precedente.

LE OPERE ESPOSTE

“Le iconiche Marilyn Monroe”: l’artista rappresenta la diva americana Marilyn Monroe, uno dei suoi soggetti preferiti trasformato da Warhol in icona della cultura di massa e della società americana. L’attrice, prematuramente scomparsa nel 1962, è colta in primo piano, con lo sguardo rivolto verso lo spettatore. Con la scelta di un soggetto ben noto al grande pubblico Andy Warhol dà il via a un processo di “democratizzazione” dell’arte. Il fine della Pop Art risiede infatti proprio nel dare vita a un’arte accessibile e comprensibile da tutti, che parla della realtà e della società americana contemporanea all’artista.

Campbell’s soup – Green Pea – This is not by me”: nel 1970 la nota stamperia belga Sunday B Morning, fondata da alcuni amici di Warhol, decide di lanciare una ristampa per l’Europa della prima serie “Marilyn”, che aveva appena avuto un incredibile successo internazionale. Warhol però, si rifiuta di collaborare per quella nuova serie. La Sunday B Morning non demorde e dà comunque il via alla produzione, ponendo però sul retro un timbro con la scritta: “Published by Sunday B. Morning” e “Fill in your own signature”, ovvero “Metti la tua firma”.

Di fronte a questa presa di iniziativa e vista la grande amicizia che lo legava ai fondatori della stamperia, Warhol decide di firmare sul retro alcune di queste opere con la dicitura “This is not by me, Andy Warhol”: ironico riferimento alla paternità e all’autenticità dell’opera.

Le serigrafie di Andy Warhol, “Flowers” risalgono agli anni 70. L’opera raffigura quattro fiori di ibisco con diverse tonalità di rosa. Con Flowers Andy Warhol prende temporaneamente le distanze dai ritratti di star e dive americane per rappresentare un soggetto proveniente dal mondo naturale: un fiore di ibisco.

Il maestro della Pop Art Andy Warhol lo riprende da una fotografia a colori pubblicata sulla rivista “Modern Photography” nel 1964. Partendo da essa l’artista realizza le sue celebri serigrafie.                         

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