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Prestiti assistiti, spread e tasso d’interesse nominale

da Alessandro Carli

In applicazione di quanto previsto dall’articolo 4, comma 2 della Legge 31 marzo 2015 n. 44, così come modificato dall’articolo 20, comma 1 della Legge 22 dicembre 2015 n. 189, tenuto conto delle finalità sociali e dell’andamento dei tassi effettivi di mercato comunicato da Banca Centrale della Repubblica di San Marino, sentite le Associazioni di categoria del settore bancario e finanziario e le Associazioni dei consumatori giuridicamente riconosciute, il Decreto Delegato numero 166 del 2022 definisce i seguenti Spread Massimi applicabili ai prestiti assistiti dal contributo statale. Le “categorie” temporali sono tre, vediamole assieme con i relativi spread massimi.

1 – durata fino a 15 anni: Spread Massimo 3,40%

2 – durata da 16 a 20 anni: Spread Massimo 4,30%

3 – durata da 21 a 25 anni: Spread Massimo 4,90%

La determinazione dello Spread Massimo si intende da applicarsi sia ai mutui a tasso fisso sia, nella medesima percentuale, ai mutui a tasso variabile, che vengono stipulati entro la data del 30 settembre 2023.

TASSO EFFETTIVO MEDIO

In applicazione di quanto previsto dall’articolo 6, comma 2 della Legge 31 marzo 2015 n. 44, così come modificato dall’articolo 20, comma 2 della Legge n. 189/2015, il tasso di interesse effettivo medio rilevato, per l’anno 2021, da BCSM, per i mutui stipulati a tasso fisso è determinato nella misura di 3,2620% mentre per i mutui stipulati a tasso variabile è determinato nella misura di 3,2426%. La definizione dello spread massimo e del tasso d’interesse nominale è da applicarsi fino al 30 settembre 2023 ai prestiti assistiti dal contributo statale di cui alla Legge n. 44 del 2015 e s.m.

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