Home Notizie del Giorno Teatro Petrella: il mondo dell’infanzia si risveglia ne “La classe”

Teatro Petrella: il mondo dell’infanzia si risveglia ne “La classe”

da Redazione

La stagione del Teatro Petrella di Longiano si rimette in moto dopo la pausa delle festività.  Sabato 14 gennaio (ore 21) in scena gli attori e le attrici della compagnia Arte e Salute nello spettacolo La classe, regia diNanni Garella. Si rialza il sipario e si riparte dal momento della vita più unico e speciale dell’umana esistenza: il periodo dell’infanzia.

Con La classe, dalla partitura scenica di Tadeusz Kantor, Nanni Garella torna a dirigere gli attori e le attrici di Arte e Salute Flavia Bakiu, Luca Bandiera, Nicola Berti, Pietro Casano, Barbara Esposito,
Luca Formica, Pamela Giannasi, Iole Mazzetti, Filippo Montorsi, Mirco Nanni, Giulia Quadrelli, Roberto Risi. Sono tutti
pazienti del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Usl di Bologna che hanno affrontato un percorso che li ha portati a diventare attori professionisti. Lo spettacolo è prodotto da Ert – Emilia Romagna Teatro / Teatro nazionale e fa parte del progetto In Viaggio, un cartellone di spettacoli che vede coinvolti i Dipartimenti di Salute Mentale delle Aziende Usl dell’Emilia-Romagna e undici compagnie, per promuovere la salute mentale nei teatri della regione.

Nello spettacolo La classe agli attori di Arte e Salute è affidato il compito di portare in scena una rappresentazione che parla dell’infanzia, di un mondo sepolto nella memoria, che al contempo però si trasforma in un trepidante omaggio alla vita. Dodici persone adulte siedono nei banchi di una vecchia aula scolastica: sono persone ormai trapassate in una sorta di limbo, nel luogo dove essi hanno trascorso i giorni ineffabili dell’infanzia, i giorni che tornano solo nei ricordi, a volte vividi e pieni di energia, a volte stanchi e melanconici, a volte lancinanti come cose irrimediabilmente perdute.

Ho pensato di affidare questi personaggi agli attori di Arte e Salute, perché l’infanzia ha per loro un significato molto particolarespiega il regista Nanni Garella – forse più che per altri, essa è separata dal resto della vita, come divelta dallo scorrere naturale della maturazione e dell’età; ed è per loro più facile che per altri rappresentare la bellezza e l’insostituibile pienezza di felicità del tempo perduto dei banchi di scuola. […] Il rapporto imprescindibile dell’uomo con la morte è un tema che la società contemporanea rifugge dall’affrontare, per rincorrere una vita di facili e avide conquiste di benessere materiale. Nel nostro spettacolo, il confronto con la morte è vissuto sulla pelle da attori che hanno perduto una parte importante della propria vita, spezzata dalla malattia e dalla sofferenza; e che hanno imparato, proprio dal confronto aspro con le forme teatrali dei personaggi, a riconquistare la dignità e la pienezza dell’esistenza e della propria umanità”.

La classe fa parte del percorso Doppio fondo, secondo tempo del cartellone 2022.23 del Teatro Petrella dopo il programma Ringrazia che sono una signora che ha caratterizzato i mesi di novembre e dicembre.

Quale verità si nasconde dietro le apparenze? In quale doppio fondo possiamo trovare, scoprire, il senso delle nostre ed altrui esistenze? Il percorso Doppio fondopresenta nelle prossime settimane altri cinque appuntamenti (tutte le info su www.ilteatropetrella.it) che porteranno a Longiano professionisti indiscussi nell’ambito del teatro, della musica e della danza: gli attori e attrici della compagnia Carrozzeria Orfeo, finalista e vincitrice di più di un Premio Hystrio (24 gennaio con Thanks for Vasellina), la cantautrice Elisa Ridolfi con l’anteprima del nuovo disco Curami l’anima (3 febbraio), l’attore napoletano Lino Musella (18 febbraio, Tavola, tavola, chiodo chiodo), la compagnia Asinibardasci con l’omaggio a Luigi Tenco Ciao, amore ciao (11 marzo), la coreografa e danzatrice Luna Cenere con il nuovo lavoro Shoes on (24 marzo).

Biglietti: Intero € 18,00 – Ridotto € 15,00 (per chi ha meno di 30 anni)

Vendita online su vivaticket.it

Info:  info@ilteatropetrella.it

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento