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Tariffe energia e gas, le precisazioni dell’Autorità di Regolazione

da Redazione

Relativamente alle notizie che si sono succedute nei giorni scorsi, relative a possibili modifiche delle tariffe per energia elettrica e gas, e che possono avere creato confusione e incertezza nei cittadini sammarinesi, l’Autorità di Regolazione per i Servizi Pubblici e l’Energia ci tiene a chiarire quanto segue:

– secondo l’art. 7 delle Legge 120/2001 istitutiva dell’Autorità stessa “l’Autorità opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e di valutazione nelle funzioni di regolazione e di controllo dei settori dei servizi pubblici […] anche tenuto conto degli orientamenti ed indirizzi determinati dal Congresso di Stato in ordine alle politiche tariffarie”;

 –  le proprie delibere in materia tariffaria, elaborate in piena autonomia, rispondono a richieste di A.A.S.S. e vengono prodotte nei termini di 30 giorni dalla data della richiesta, nei tempi e nei modi che l’Autorità ritiene più opportuni. Allo stato attuale è attiva una richiesta di A.A.S.S. datata 14 ottobre 2022, alla quale sarà dato seguito con una delibera dell’Autorità, nelle modalità sopra indicate;

– l’Autorità, come da articolo sopra citato, terrà conto, nelle modalità che riterrà più opportune, di quanto emerso dalla audizione in Commissione Finanze di venerdì 28 ottobre (alla quale peraltro non è stata invitata), così come terrà conto di quanto emerso nella riunione di maggioranza del 31 ottobre, alla quale ha partecipato assieme ad A.A.S.S.;

– sottolinea come l’eventuale emissione di nuove tariffe non nasce da nessuna concertazione, né con A.A.S.S., né con le Segreterie di Stato. Semplicemente, come già ricordato, l’Autorità risponde a richieste di A.A.S.S. – anche con richieste di integrazioni di dati e informazioni, e anche con riunioni di tipo tecnico – e ascolta e valuta le indicazioni eventualmente derivanti dalla politica.

Sarà premura dell’Autorità deliberare quanto prima, ma con i tempi necessari a definire al meglio ogni propria decisione, essendo consapevole dell’incertezza sul tema, nel paese, anche a causa di numeri e percentuali che sono circolati, e che non avevano ragione di essere.

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