Home Notizie del Giorno “Influenza – possiamo prevenirla”: al via la campagna di vaccinazione antinfluenzale

“Influenza – possiamo prevenirla”: al via la campagna di vaccinazione antinfluenzale

da Redazione

“Influenza: possiamo prevenirla!”. È questo il messaggio scelto anche quest’anno per il lancio della campagna di prevenzione contro l’influenza stagionale che prende il via ufficialmente oggi.

Testimonial d’eccezione, il sammarinese Bryan Toccaceli ex campione di motocross, che questa mattina ha ricevuto la vaccinazione assieme a una rappresentanza del personale dell’Istituto per la Sicurezza Sociale.

La campagna di vaccinazione antinfluenzale, che gode del Patrocinio della Segreteria di Stato per la Sanità, rappresenta una importante iniziativa di salute pubblica a cui l’Istituto per la Sicurezza Sociale dedica da sempre molta attenzione e anche quest’anno, per il terzo inverno consecutivo, sarà particolarmente incisiva per calmierare l’effetto dell’epidemia da Covid-19 che proprio in questo periodo sta mostrando una curva di risalita dei contagi.

Per questo motivo risulta importante effettuare la vaccinazione contro l’influenza, così da facilitare la diagnosi, in caso di presenza di sintomi respiratori e soprattutto per evitare il rischio di una duplice infezione.

La campagna vaccinale partirà il 17 ottobre per concludersi il prossimo 30 novembre. La vaccinazione antinfluenzale è vivamente consigliata:

1) a tutte le persone con più di 60 anni;

2) ai bambini dai 6 mesi d’età;

3) coloro che rientrano tra le categorie a rischio oppure più esposte al rischio di contagio.

La vaccinazione antinfluenzale è quindi fortemente raccomandata a sanitari, forze dell’ordine e alle persone con particolari fragilità, come i pazienti affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, dell’apparato cardiocircolatorio, da diabete e da altre malattie metaboliche, malattie renali, tumori, malattie congenite o acquisite che abbassino le difese immunitarie, malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, malattie neuromuscolari, patologie croniche del fegato e anche per i familiari e contatti di persone ad alto rischio.

Per fare fronte alle richieste della popolazione, l’ISS ha acquistato 6.000 dosi di vaccino, di cui circa 300 riservate ai minori da somministrare per via nasale.

Per prenotare la vaccinazione è necessario contattare il CUP telefonando al numero 0549 994889, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18.

Le somministrazioni saranno effettuate a partire dal 18 ottobre, tutti i martedì e venerdì mattina (9:30-12:00) e il giovedì pomeriggio (14:30-17:00) all’Azzurro da parte della Direzione Cure Primarie nei locali ISS del Centro Commerciale Azzurro di Serravalle.

Previste anche vaccinazioni a domicilio qualora ci siano persone impossibilitate a uscire da casa per motivi sanitari.

L’influenza, bisogna ricordarlo, è una malattia respiratoria acuta causata da virus. La maggior parte delle persone guarisce senza richiedere cure mediche e nelle persone senza particolari problemi di salute raramente dà luogo a complicazioni. In alcuni casi, tuttavia, possono verificarsi complicanze gravi, fino alla morte nelle persone ad alto rischio. A questi rischi, da tre inverni si aggiunge quello legato al virus Sars-CoV-2 e successive varianti.

“Vaccinarsi contro il virus dell’influenza – afferma il Direttore Sanitario dell’ISS, dr. Sergio Rabini – eviterà quindi di diagnosticare sintomi che invece possono appartenere a infezioni virali di altra natura. Da questo aspetto nasce la doppia raccomandazione per tutti di vaccinarsi e di utilizzare la mascherina, soprattutto nei luoghi affollati”.

“L’importanza della vaccinazione per l’influenza stagionale – dichiara il Direttore delle Cure Primarie, dr. Agostino Ceccarini – è ormai ampiamente dimostrata, soprattutto in ragione dell’elevata circolazione del virus del Covid-19. Il consiglio è quindi quello di vaccinarsi e di vaccinarsi per entrambe le patologie, soprattutto i soggetti con più di 60 anni, le persone a rischio, i sanitari e il personale e ospiti delle RSA. Vaccinatevi”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento