Home Notizie del Giorno Scostamento bilancio, Salvini a Radio 24: “Serve e chi dice no sbaglia”

Scostamento bilancio, Salvini a Radio 24: “Serve e chi dice no sbaglia”

da Redazione

“Pare che ci si possa riconvocare in Parlamento anche dopo le elezioni per fare un nuovo scostamento di bilancio. Mi rifiuto di pensare che un economista attento come Draghi non si renda conto del bisogno che c’è di un nuovo intervento. Chi chiede tempo e dice che si possa aspettare sbaglia: vale per Fdi e per il Pd. Sono a rischio chiusura migliaia di imprese e botteghe, è a rischio il sistema produttivo”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a 24 mattino su Radio 24 (foto: Radio 24 Il Sole 24 Ore). 

“BALNEARI: CONCESSIONI A GARA CON PRELAZIONE TITOLARI”

“Dobbiamo mettere in parità di competizione, più che i bagnini, le multinazionali che pagano le tasse all’estero e fanno concorrenza alle aziende italiane”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a 24 mattino su Radio 24. “Per quello che mi riguarda, per il futuro le concessioni devono andare a gara garantendo però un diritto di prelazione a chi ne è adesso titolare e una eventuale buona uscita” ha poi aggiunto a Radio 24.

“IO A MOSCA ANDAI DA MINISTRO”

“Non scherziamo: tutti hanno avuto rapporti con Putin. Renzi, Letta, Berlusconi, Prodi. Poi quando scoppia una guerra, quando uno scatena una guerra passa dalla parte del torto. Io l’ultima volta che sono andato a Mosca ci sono andato da ministro. La guerra cambia ogni tipo di valutazione. Il nostro problema geopolitico dei prossimi 50 anni sarà la Cina che ora accumula materie prime. Letta ha stretto 28 accordi commerciali con la Russia. La sinistra diceva che Putin era il migliore. Ma quando scoppia una guerra, quello che la fa cominciare passa dalla parte del torto. Poi, francamente non mi auguro che la Russia venga annientata dal resto del mondo. Il problema ora è la Cina”. Lo sostiene il leader della Lega Matteo Salvini a 24 mattino su Radio 24. 

“UCRAINA: SPERO GUERRA FINISCA, ITALIA CON OCCIDENTE”

“Spero solo che la guerra finisca prima possibile. Lavoreremo a questo al governo dalla prossima settimana. Resta ben salda la collocazione dell’Italia nella Alleanza occidentale e tra i Paesi liberi e democratici. Speriamo che non vada troppo avanti a lungo se no la pagheranno in vite in Ucraina e in posti di lavoro in Italia. Prima o poi ci sarà una trattativa di pace. A quali condizioni dovranno essere gli ucraini a deciderlo visto che qui c’è un aggressore. Spero che sia tra un mese e non tra un anno che si torni a dialogare e le parti in conflitto si siedano a un tavolo”. Così il leader della Lega Matteo Salvini a 24 mattino su Radio 24.

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