Si è spento nei giorni scorsi Mario Alvisi, pilastro del Colorificio Sammarinese e fautore di diversi successi della storica azienda. Un personaggio molto conosciuto sul Monte Titano, anche perché mise sempre la sua capacità imprenditoriale e manageriale a disposizione dell’Associazione Industriali, dove ricoprì diversi ruoli e portò sempre un contributo importante di idee, promuovendo iniziative dentro e fuori dall’associazione. Anche per questo, nel 2010, l’allora Presidente Paolo Rondelli e il Segretario Generale Carlo Giorgi (nella foto insieme ad Alvisi) gli tributarono pubblicamente un giusto riconoscimento, con una targa celebrativa consegnatagli durante l’Assemblea Generale con la seguente iscrizione: “Per le capacità imprenditoriali, la professionalità, la generosità e l’impegno profuso nel lavoro, nell’interesse dell’impresa e del Paese. Per il contributo costante e prezioso alla crescita della nostra Associazione. Grazie Mario”.
Il giorno successivo, lo stesso Alvisi scrisse una lettera di ringraziamento a Giorgi, in cui si denota il suo attaccamento ad ANIS e la sua proverbiale capacità di proporre idee e iniziative: “Carlo, mi avete fatto una sorpresa indimenticabile. Non ho parole sufficienti per dire grazie. E poi davanti a tanta gente! Che emozione. Ero tanto frastornato che non ricordo più cosa abbia detto. Grazie e un cordialissimo abbraccio a te e a tutti i tuoi collaboratori. Come ho scritto al Presidente vi ricorderò sempre perché siete stati una parte importante della mia vita professionale a San Marino. Stato meraviglioso, non rovinatelo!”.
Mario
P.S. mi era venuto in mente di dirlo quando lo avete dato a me. Perché non dare ogni anno un premio, come fanno tante amministrazioni pubbliche, da dedicare a qualche industriale, dirigente se non lavoratore che abbia contribuito al benessere della Repubblica onde dare all’esterno un messaggio di serietà dell’attività economica sammarinese? Ultima idea e poi basta!”.