Home Dal giornale Ekiden, è tutto pronto per la “corsa delle corse”

Ekiden, è tutto pronto per la “corsa delle corse”

da Alessandro Carli

È, come ha detto durante la presentazione il Presidente FSAL Mauro Santi, “la manifestazione assoluta della corsa”. Vuoi per la sua storia, vuoi per lo sforzo, la concentrazione che richiede e la preparazione fisica e mentale, quella distanza che conoscono tutti con precisione – 42,195 km – è qualcosa di più di una semplice gara: è la misurazione dell’uomo, della sua resistenza, del suo raggiungere un obiettivo non immediato.

Dopo il successo delle prime due edizioni tornano, il 4 settembre 2022, la “San Marino Ekiden Marathon”, maratona a staffetta per team, e la “San Marino Marathon”, maratona individuale.

Anche quest’anno San Marino Fixing è media partner del programma.

Due eventi sportivi spettacolari, entrambi sul circuito cittadino di 6 km, nel cuore della Repubblica di San Marino. Un percorso che permette di attraversare il centro storico di Borgo Maggiore, patrimonio UNESCO, scoprire le gallerie pedonali restaurate della vecchia ferrovia, attraversa il verde della pineta del parco naturale di Montecchio e, con il passaggio sulla strada panoramica Sottomontana, fa ammirare il blu del mare della vicina riviera romagnola.

Per entrambe le competizioni la partenza sarà alle 9.00 di domenica 4 settembre in Piazza Grande nel centro storico patrimonio Unesco di Borgo Maggiore. La differenza la faranno le distanze percorse dai singoli concorrenti.

La maratona a staffetta Ekiden infatti prevede che a percorrere la mitica distanza di 42,195 km sia una squadra composta da 5 concorrenti. Ognuno di loro corre una frazione: 6,03 km il primo; 12,06 km il secondo; 6,03 km il terzo; 12,06 km il quarto; 6,015 km l’ultimo concorrente del team. Nella Marathon invece il concorrente potrà correre individualmente i 7 giri del circuito da 6 km, completando i 42 km e 195 metri. Prevista anche la possibilità di correre o camminare sul percorso di gara, iscrivendosi alla non competitiva di 6 km oppure 12 km. Le iscrizioni online si sono chiuse il 31 agosto ma c’è tempo sino al giorno dell’evento per partecipare: basta presentarsi di persona sabato 3 pomeriggio o il 4 mattina per registrarsi e gareggiare (il programma e il regolamento sono sempre disponibili sul sito web www.tfsanmarino.com).

“Avremo atleti dalla Finlandia, dalla Svezia e dall’Olanda, ma non solo” ha spiegato durante la conferenza stampa il Presidente della Track&Field San Marino, Samuele Guiducci. Guiducci, dopo aver ringraziato le forze dell’ordine (“Sono loro che garantiscono la sicurezza per gli atleti lungo tutto il percorso: questo supporto è davvero molto importante”) si è soffermato sulla “genesi” della manifestazione. “È la maratona a staffetta originaria del Giappone che vede in gara squadre formate da 5 atleti, anche amatoriali. Tutte le frazioni intermedie partono e si concludono all’interno della zona di cambio, allestita dopo il traguardo, in Piazza Grande, dove è consentito il passaggio tra compagni di squadra del testimone, una fascia con il chip per il cronometraggio. L’idea è nata durante la pandemia quando fuori dai confini del Monte Titano era impossibile mettere in campo eventi sportivi. A Grenoble, in Francia e dove ho partecipato più volte, ha ‘richiamato’ oltre 6 mila atleti”. 

Lo sguardo però è già rivolto alla partenza che, come in passato, vedrà allo start anche molti team aziendali che si sfideranno nella distanza. “Alla Corporate Run – ha concluso il Presidente della Track&Field San Marino – si sono già iscritti oltre 30 ‘squadre’ tra quelle dei dipendenti delle imprese e quelle dei clienti dei negozi. Credo l’obiettivo di eguagliare, se non di superare i ‘numeri’ del 2021, sia raggiungibile”.  

Il Segretario di Stato per il Lavoro e lo Sport, Teodoro Lonfernini ha raccontato che “le cose migliori sono quelle consolidate e questo evento certamente lo è. La programmazione della maratona unisce diversi interessi: il correre, certo, e quindi il ‘sistema sport’, ma anche le buone pratiche di accoglienza del nostro Paese e il territorio, la vista naturalistica. L’anello parte e ritorna a Borgo Maggiore e per me che sono borghigiano – ha concluso il Segretario di Stato – fa ancora più piacere”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento