Alla prossima edizione dei Design workshop dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, in programma dal 12 al 17 settembre, potranno accedere 30 persone non iscritte all’Ateneo sammarinese oppure immatricolate in altre realtà accademiche.
Per la prima volta, dunque, all’iniziativa curata dai corsi di laurea in Design potranno candidarsi figure come professionisti, artisti e creativi interessati agli ambiti affrontati in tre dei quattro approfondimenti in programma, organizzati in altrettante località: oltre al Titano, infatti, le attività si svolgeranno a Pennabilli e Casteldelci, nell’entroterra romagnolo.
La repubblica e il territorio limitrofo saranno quindi al centro di una serie workshop di valorizzazione del patrimonio culturale, del paesaggio e delle comunità delle piccole città fortificate, grazie a un’iniziativa che rientra nella cornice di un progetto di ricerca internazionale dal titolo “Stretch the edge – a community design approach for regenerating small fortified towns”. Coinvolti gli Atenei di San Marino, Bologna e Pechino.
A proposito, nei giorni scorsi è stato lanciato un questionario online, dedicato alla realtà del Titano, con l’obiettivo di mappare e rappresentare abitudini e aspettative dei sammarinesi rispetto a quanto offerto sul fronte delle attività culturali e ambientali, ma non solo, e ipotizzare quindi progetti e interventi a medio e lungo termine. Aperto a tutti, il sondaggio è attualmente disponibile nella sezione ‘news’ del sito www.unirsm.sm.
Prevista inoltre, fra i quattro workshop in programma, una collaborazione con il progetto Scart del Gruppo Hera, fornitore di servizi energetici, idrici e non solo, che coinvolge alcune università e accademie della penisola in un percorso di consapevolezza e responsabilizzazione del progettista rispetto ai temi del recupero e della rigenerazione degli scarti industriali e urbani.
Per maggiori informazioni e per iscriversi ai workshop, dal titolo “Contamin_azioni erranti”, è possibile consultare il bando sul sito design.unirsm.sm. I termini per le candidature scadono il 6 settembre.
SCHEDE DEI WORKSHOP APERTI ALLA PARTECIPAZIONE ESTERNA
Il workshop “Video-Serigrafie dell’Abitare” ideato dalla DCC in collaborazione con un collettivo di artisti belgi composto da Simon Medard, Vincent Evrard e Raphael Parmentier, si propone come laboratorio di progettazione visivo-sonora per ripensare il paesaggio di Pennabilli. Si concluderà con un’installazione nel centro storico del paese: un grande ‘affresco in movimento’ in cui voci, testi, suoni e immagini del territorio restituiranno una visione del paesaggio e una riflessione sul senso poetico e affettivo dell’abitare.
Il workshop sperimentale “Self-as-other-trainings”, guidato dai designer Vivien Tauchmann e Michael Kaethler, indaga temi quali cambiamento climatico ed ecologia. L’intenzione è progettare nuovi modi per interagire con il mondo naturale stabilendo forme di comunicazione, comprensione ed empatia. Corpo, suono, tatto e movimento sono gli strumenti per progettare nuove relazioni, sviluppare connessioni creative di comunicazione e promuovere interazioni empatiche di pensare e vivere con la natura.
Il workshop “Connecting communities: design per la valorizzazione del patrimonio culturale”, in partnership con la community italiana di Museomix, indaga i temi di attivazione territoriale volti a migliorare la fruizione del patrimonio culturale in modo adeguato e identitario grazie ad attività e strumenti di co-design.