Home Dal giornale Blockchain, si va avanti su tassazione e sicurezza

Blockchain, si va avanti su tassazione e sicurezza

da Daniele Bartolucci

Sviluppare un “ecosistema blockchain” nella Repubblica di San Marino, efficace, attrattivo e integrato nei contesti internazionali, era e resta un obiettivo del Governo di San Marino, tanto che è stato confermato anche nel Programma Economico per il 2023.  “L’attuale quadro normativo”, si legge nel documento presentato la settimana scorsa in Commissione Bilancio, “pur richiamando interesse internazionale, è ancora incompleto e necessita, per il suo pieno funzionamento, di alcune modifiche e implementazioni che consentano l’insediamento di operatori del settore. Un avanzamento in tal senso è rappresentato dal Decreto Delegato 23 giugno 2021 n.111 in materia di Custodia di Asset Virtuali, che ha visto una forte sinergia tra le autorità coinvolte: Istituto per l’Innovazione, AIF, BCSM, la Segreteria di Stato per l’Industria e l’Artigianato, la Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio”. Da quell’atto, in particolare dall’articolo 10, ne è conseguito poi il “Regolamento per il servizio di custodia di asset virtuali da parte di banche” emanato proprio da BCSM (Regolamento nr 2021-03) ed entrato in vigore il 15 ottobre 2021, che stabilisce: le modalità e i tempi di verifica dei requisiti per le banche richiedenti l’autorizzazione alla prestazione del servizio; la disciplina sul procedimento autorizzativo, comprensiva dei casi di sospensione del termine; le possibili cause di sospensione dell’autorizzazione e le procedure connesse; i contenuti e le modalità di tenuta e aggiornamento del pubblico registro delle banche autorizzate a prestare il servizio; le caratteristiche e l’importo minimo della copertura assicurativa necessaria per l’ottenimento e il mantenimento dell’autorizzazione; le procedure di segnalazione degli incidenti informatici.

Questo non toglie che il capitolo “virtual asset” vada ancora completato: “Si auspica”, spiegano infatti dall’Esecutivo, “che il decreto in materia di Custodia di Asset Virtuali sia il primo step di un percorso che costituirebbe un elemento di forte attrattività per gli operatori europei e internazionali del settore, nonché una spinta per la creazione di soluzioni fintech a servizio del sistema bancario e finanziario sammarinese”. Chiaro l’obiettivo, come è chiaro anche cosa manchi: “Si sottolinea che, al momento, non vi è una regolamentazione rispetto la contabilizzazione e la relativa tassazione degli asset virtuali detenuti da soggetti sammarinesi”. E cosa si sta facendo in tal senso? “A seguito dell’adozione del Decreto Delegato 23 giugno 2021 n.111, che disciplina il servizio di custodia di asset virtuali, si sta lavorando per rendere operative le attività di Virtual Asset Service Provider (VASP) nella Repubblica di San Marino. Nel corso dell’anno 2023”, viene quindi annunciato nel Programma Economico, “verranno definiti interventi in primis sulla normativa antiriciclaggio – che rappresenta una precondizione – per poi intervenire sulla contabilizzazione degli asset virtuali, orientandosi al principio della prevalenza della sostanza sulla forma finalizzata alla rappresentazione più veritiera della realtà”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento