Home Notizie del Giorno Commissione Sanità, martedì 26 luglio pomeriggio (report SMNA)

Commissione Sanità, martedì 26 luglio pomeriggio (report SMNA)

da Redazione

Nel pomeriggio continua in Commissione l’esame del Pdl “Regolamentazione dell’interruzione volontaria di gravidanza”. Si riparte con l’approvazione unanime dell’emendamento del Governo Articolo 5 bis “Interruzione di gravidanza della donna interdetta”

Rete presenta poi una serie di emendamenti: il primo è l’aggiuntivo dell’articolo 5 sexies “Assistente sessuale” per dare mandato all’esecutivo di istituire con decreto delegato la figura dell’Assistente sessuale per persone con disabilità. Come spiega il consigliere Gloria Arcangeloni, il tema è stato ricompreso nella discussione di ieri sull’articolo 1 bis, relativo alla prevenzione di gravidanze indesiderate e all’educazione sessuale. “Nonostante sia un tema a margine per gli obiettivi di questo pdl- motiva- abbiamo inserito questo emendamento perché riteniamo sia ora di iniziare a discutere dell’introduzione di questa figura”.  L’opportunità di inserire l’emendamento in questa normativa è infatti messa in dubbio da Gian Carlo Venturini, Pdcs: “Non c’è bisogno di una legge che preveda un decreto delegato ad hoc per questa figura, lo prevederà l’Iss nel suo atto organizzativo”. Emanuele Santi, Rete, ammette che l’emendamento dentro la legge sull’Ivg “un po’ stona” e si dice disponibile a ritirarlo: “Ma è doveroso da parte di tutti prendersi  l’impegno di inserirlo in un prossimo pdl sulla disabilità”. Da parte dei consiglieri intervenuti in Aula sia di maggioranza che di opposizione viene quindi espresso accordo nel discutere l’argomento nel momento in cui arriveranno in Aula pdl sulla disabilità che sono in fase di elaborazione.
Segue l’emendamento di Rete aggiuntivo dell’articolo 5 septies “Accesso agevolato a metodi contraccettivi”, che include un’aliquota ridotta sulle importazioni di contraccettivi. Inoltre si prevede l’accessibilità della pillola del giorno dopo anche senza ricetta medica, gratuitamente per le minorenni in Consultorio o pronto soccorso, e a pagamento per le maggiorenni.  Il consigliere Farinelli, Rf, fa notare che se l’obiettivo è evitare gravidanze indesiderate, non è giustificabile la distinzione a pagamento per le maggiorenni e gratuità per le minori. Dopo un breve confronto tra i gruppi viene condiviso da tutti un emendamento comune che riprende l’emendamento di Rete e le osservazioni presentate: il 5 Septies “Accesso agevolato alla contraccezione” è infine accolto all’unanimità.        
Viene poi elaborata una sintesi dei diversi emendamenti presentati in tema di tutela della privacy della donna che richiede l’Ivg da parte di Rete, Rf e Libera. I tre gruppi dichiarano di essere giunti a una buona mediazione che riesce a rafforzare la tutela della privacy, in cui si prevede, tra l’altro, il divieto di divulgazione dei dati della paziente. Infine ritirano i propri emendamenti e il 5 Octies riformulato in maniera condivisa è accolto.

SMNA

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