C’è anche il “Federico Fellini” di Miramare – l’aeroporto internazionale di Rimini e San Marino, strategico sia in chiave turistica che economica – nell’intesa istituzionale per l’elaborazione di un piano strategico condiviso che unisce (finalmente!) l’antica Repubblica e la città del Maestro. Con uno scambio ufficiale di note tra il Segretario di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino, Luca Beccari, e il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, il 19 luglio ha preso ufficialmente avvio la procedura di accordo che porterà a una serie articolata di progetti sinergici. Di fatto quindi la “Statale 72”, idealmente, si allarga e aumenta le sue corsie: oltre allo scalo aereo, nella “stretta di mano” sono comprese anche le infrastrutture, i trasporti, la logistica, la transizione ecologica, la cultura, lo sviluppo economico, il turismo, lo sport e il benessere.
Gli ambiti tematici attorno ai quali verranno elaborati i progetti sono, in estrema sintesi, cinque:
1 – Infrastrutture, Trasporti e Logistica: grandi infrastrutture per la viabilità (SS 16 e SS 72), aeroporto (inclusa possibile individuazione di nuove funzioni per le aree in possesso della Repubblica di San Marino), la mobilità sostenibile, i collegamenti con l’hub ferroviario, il trasporto su gomma, la logistica. Particolare attenzione sarà posta alla progettazione e realizzazione di collegamenti ciclabili e alla realizzazione di un corridoio green di collegamento Rimini-San Marino dedicato alla mobilità attiva, ciclabile ed elettrica, ad alto contenuto innovativo e capace di connettersi alla Ciclovia Adriatica e di attrarre nuovi flussi turistici.
2 – Cultura: azioni di collegamento e integrazione delle zone della costa e dell’entroterra in funzione dell’attrattività territoriale, realizzazione di iniziative/programmi/progetti congiunti, volti alla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico, progettazione di residenze artistiche con lo scopo di creare un territorio accogliente ed ispirante per la produzione di progetti artistici e culturali.
3 – Transizione ecologica: politiche e programmi che riguardino acqua, energia, cambiamento climatico, transizione agricola e industriale.
4 – Sviluppo Economico e Turismo: scambi e partenariati per progetti strategici di interesse del mondo produttivo, sperimentazioni congiunte, scambi tra il mondo della ricerca e dell’Università, investimenti condivisi per l’innovazione tecnologica, collaborazioni finalizzate a sostenere lo sviluppo di nuove imprese. Cooperazione e integrazione nell’ambito Turismo, inteso quale punto di sintesi della filiera trasversale che coinvolge gli ambiti suindicati (infrastrutture, trasporti e logistica, cultura e transizione ecologica), al fine di sviluppare una vera e propria politica industriale volta a favorire innovazione di processo e di prodotto nel settore turistico.
5 – Sport e benessere: realizzazione di eventi o di iniziative sportive o legate al benessere delle persone; ideazione, progettazione e organizzazione sinergica di eventi e manifestazioni che abbiano nell’alto livello attrattivo e qualitativo la loro prioritaria matrice.
Per dare attuazione alla pianificazione vengono istituiti il Comitato Promotore Istituzionale, costituito da otto membri politici in rappresentanza della Repubblica di San Marino e del Comune di Rimini e il Board tecnico costituito da tecnici competenti sui temi trattati negli ambiti di concertazione che si riuniranno con cadenza periodica per impostare e validare il percorso della concertazione e della pianificazione strategica.
Verranno costituiti appositi tavoli di lavoro denominati Focus Group, i quali saranno costituiti dai membri del Board tecnico e si riuniranno per ciascun ambito tematico almeno 3 volte all’anno. Successivamente all’entrata in vigore tra i contraenti originari (Repubblica di San Marino e Comune di Rimini), potranno aggiungersi altri soggetti interessati a partecipare all’attività di concertazione e pianificazione strategica integrata relativa ai rispettivi territori.
“Il dialogo con Rimini – ha spiegato Luca Beccari – parte da lontano: c’è una lunga tradizione di relazioni che abbiamo ritenuto opportuno e interessante ‘attualizzare’. Il nuovo quadro di collaborazioni è adeguato alle sfide di oggi”. Da parte del Titano, ha proseguito il Segretario di Stato agli Esteri, “c’è la piena volontà di investire risorse, persone e progettualità”.
La viabilità, ha insistito Beccari, “è fondamentale sia per motivi di lavoro – mi riferisco ai frontalieri – che sociali: la Statale 72 deve diventare più efficiente e deve essere messa in sicurezza”. Il Segretario poi è tornato sull’aeroporto: “È una risorsa che va a beneficio sia di Rimini che di San Marino sia in chiave turistica che commerciale”. Il Titano, ha rimarcato Beccari, “non avrà mai un aeroporto nel suo territorio”.
Legandosi al “Federico Fellini”, il Segretario di Stato si è soffermato sul turismo: “Deve recuperare terreno, soprattutto dopo il lockdown. E per farlo servirà un’offerta ampliata”.
“Un risultato storico – ha invece commentato il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad – frutto del lavoro di squadra per il bene del territorio. Noi abbiamo bisogno di San Marino e San Marino ha bisogno di noi. Occorre abbattere uno steccato invisibile a colpi di progetti concreti da cui tornare, insieme, a rialzarci. Quando in ballo ci sono obiettivi importanti, tutti insieme sappiamo fare squadra per il bene del territorio. Credo fondamentale questo accordo, in questo preciso momento: siamo esattamente al bivio tra un grande problema e una, altrettanto grande, opportunità. Il rialzo dei contagi per Covid colpisce ancora duro, gli effetti del conflitto bellico alle porte dell’Europa e quelli, pesantissimi, dell’inflazione record e del caro energia, hanno un impatto fortissimo sul nostro territorio, soprattutto in un ambito come quello turistico che già si configura come il settore più colpito dagli effetti del Covid 19. Ma non possiamo guardare solo a questo, occorre rilanciare. Non possiamo farci sfuggire questa occasione”.