Home Notizie del Giorno “Asinelli solitari”: SI FEST 2022, l’anno del grande cambiamento

“Asinelli solitari”: SI FEST 2022, l’anno del grande cambiamento

da Redazione

Cambiamenti fondamentali sono proclamati alla presentazione della 31° Edizione del Festival. Il titolo “Asinelli solitari”’ quasi collodiano ci porta obbligatoriamente a vedere banchi, come quelli su cui siamo seduti qui a Savignano alle Scuole Elementari, e grembiuli del nostro immaginario storicofotografico e di alunni, soprattutto.

A loro è rivolta l’attenzione prima di questa edizione. Come annuncia il sindaco di Savignano “un taglio netto rispetto alle edizioni passate. Ripartire dall’immagine come qualcosa a cui siamo abituati ma che non riusciamo a leggere come vorremmo”; vero, perché non c’è più tempo ma soprattutto perché non siamo più educati a farlo e il nemico è un piccolo oggetto che ha distrutto la fotografia vera e propria, quella cosiddetta ‘solida’ quando ci si riuniva per ordinare le copie di uno scatto guardando i provini. Uno scatto impresso su carta e poi appeso o conservato come un diario prezioso.

“Partiamo dalle scuole, – continua il sindaco –  far sì che la fotografia e le immagini diventino pervasive verso gli studenti… grazie al prof. Caccia per il lavoro importante che stiamo facendo etc.” per arrivare al collegamento con il direttore artistico Alex Majoli  che ribadisce l’importanza di trasformare il festival in materia per le scuole linea sposata anche dalla direzione del festival come dice Mario Beltrambini: “Lo strapotere delle immagini va controllato , ‘tenuto a bada’… manca la fotografia solida e bisogna recuperarla… e corsi… ad esempio quello sull’autoritratto, su come svilupparlo ed eseguirlo in maniera consapevole”.

Interviene su questo anche Isa Perazzini, madre di Marco Pesaresi, a cui è intitolato il Premio del Festival, sottolineando l’importanza di una consapevole lettura delle immagini. Cita in questo senso proprio il figlio Marco… “le foto non si guardano, si leggono”. Isa chiude il suo intervento con una bella notizia sull’Asilo Svizzero di Rimini, luogo amato da Marco, dove nel 2021 dopo circa trent’anni è stato rinvenuto/riscoperto uno scatolone con sopra scritto ‘Marco Pesaresi’ contenente 70 bellissime immagini stampate da Marco stesso.

Le mostre che saranno visibili al SI Fest 2022: oltre a Lee Miller una delle più grandi fotografe di tutti i tempi, Gunner Strahl ritrattista principe della scena hip-hop, il festival ospiterà opere di Luca Meola, Andrea de Franciscis, Ilaria Sagaria, Stanley Greenberg, Erik Kessels, Michele Sibiloni, Barbara Wagner&Benjamin de Burca e altri.

A ulteriore esempio della lettura consapevole delle immagini, il 9 settembre, giorno di apertura, al Teatro Moderno nell’occasione di una raccolta fondi del Rotary Club Valle del Rubicone, Teresio Troll racconterà, con proiezione delle immagini e musica dal vivo, ‘Il metro di Marco, il lungo viaggio fotografico di Marco Pesaresi’. Un percorso underground sotto la superfice delle immagini.

Teresio Massimo Troll

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