La Segreteria di Stato esprime apprezzamento per la modifica dei protocolli di accesso all’Ospedale di Stato che tornano a consentire le visite ai pazienti da parte dei familiari. Preme rilevare che la circolare precedentemente pubblicata, che imponeva il divieto delle visite, non era stata in alcun modo condivisa con la Segreteria di Stato per la Sanità, che si era da subito dichiarata contraria ad un tale provvedimento, emesso in una fase in cui non vigono misure restrittive al di fuori delle strutture dell’Istituto Sicurezza Sociale. Era stata nostra cura, dunque, contattare immediatamente il Direttore Generale, anch’egli all’oscuro del provvedimento adottato, per richiedere una revisione di tale circolare dispositiva. Siamo dunque soddisfatti che le interlocuzioni avvenute su nostra richiesta, tra il Direttore Generale e chi aveva emesso tale modifica procedurale, abbia portato ad un dietro front, consentendo, come è giusto che sia e come deliberato il 14 luglio scorso nel Gruppo per le Emergenze, che le attività di contrasto al COVID-19 non inficino le attività ordinarie dell’Ospedale, a partire dal diritto dei pazienti e dei familiari di ricevere e portare conforto nel momento del bisogno.
Visite ai degenti in Ospedale: la precisazione della Segreteria alla Sanità
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