Home Dal giornale Riorganizzazione scuola: le nuove misure urgenti

Riorganizzazione scuola: le nuove misure urgenti

da Alessandro Carli

“In presenza di situazioni di straordinarietà in ambito scolastico successive alla definizione del Piano cattedre, riconosciute con delibera del Congresso di Stato, potrà essere stabilita una procedura dal Congresso di Stato medesimo che consenta una integrazione al Piano cattedre da parte della Commissione Paritetica per l’assegnazione di nuovi incarichi di personale docente e non docente, derogando temporaneamente a quanto definito nel secondo fabbisogno”. Si apre così il Decreto Delegato nr. 101 del 2022 che poi conferma la “Prosecuzione della sperimentazione del plurilinguismo nel sistema educativo e formativo sammarinese” per un ulteriore anno scolastico, così come la figura a suo tempo individuata tramite Bando di Selezione quale coordinatore del plurilinguismo nelle scuole. Il Decreto Delegato 144/2019 “Indicazioni curricolari dell’insegnamento di Etica, Cultura e Società” viene prorogato per l’anno scolastico 2002/2023 per consentire una più approfondita valutazione della sperimentazione delle indicazioni curricolari medesime a causa del rallentamento subito in questi ultimi due anni dalla emergenza sanitaria.

ORGANIZZAZIONE SCUOLA D’INFANZIA

Il numero degli educatori insegnanti nei plessi della Scuola d’Infanzia, in rapporto agli alunni iscritti e alla conseguente formazione delle sezioni, è definito sulla base dello schema previsto all’Allegato A della Legge 27 giugno 2003 n.87.

ORGANIZZAZIONE SCUOLA ELEMENTARE

A conclusione dell’anno scolastico 2021/2022 la sperimentazione autorizzata dal Consiglio Grande e Generale con delibera del 27 luglio 1989 ai sensi dell’articolo 19 della Legge 30 luglio 1980 n.60 nel plesso della scuola elementare di Cailungo termina. A partire dall’anno scolastico 2022/2023 il modello “scuola a tempo pieno” – prosegue il Decreto – viene attuato anche nella sede di Cailungo.

RIDEFINIZIONE DEI QUADRI ORARI DELLE UO

Considerate le richieste pervenute dalle famiglie degli studenti, considerata anche l’opportunità di rivedere l’offerta formativa della UO Scuola Media articolata su 5 giorni settimanali, considerato altresì la necessità di riprogettare la struttura organizzativa e didattica della UO Scuola Superiore, si dà mandato alla Segreteria di Stato per l’Istruzione di istituire dei gruppi di lavoro che ridefiniscano in particolare la struttura dei quadri orari delle due scuole, allo scopo di favorire metodologie didattiche più operative e rispettose dei tempi di apprendimento degli studenti. Le proposte elaborate dai gruppi di lavoro devono pervenire al Dipartimento Istruzione entro gennaio 2023 al fine di avviare un confronto anche con le Organizzazioni Sindacali per addivenire all’adozione di apposito atto normativo.

IL COORDINATORE PEDAGOGICO

Solo per l’anno scolastico 2022/2023 vista la crescente importanza rivestita dallo staff dirigenziale nella gestione ordinaria e straordinaria dell’organizzazione scolastica, emersa in particolare nelle recenti fasi di emergenza a garantire la necessaria continuità e coerenza delle strategie didattiche ed educative e delle prassi amministrative messe in atto, con particolare riferimento alle delicate fasi di transizione, gli incarichi di vice dirigente scolastico e di Coordinatore pedagogico della UO Nido per l’Infanzia, qualora a seguito di formale interpello scritto rivolto a tutti gli insegnanti, non emergessero altre disponibilità, possono essere rinnovati per un ulteriore anno dal Dirigente Scolastico oltre i termini definiti all’articolo 3 della Legge 18 giugno 2008 n.94, ove sussista l’assenso delle medesime persone nominate.

INCARICO NEI CENTRI DI DOCUMENTAZIONE

Il comma 4 dell’articolo 6 del Decreto Delegato 86/2014 è così modificato: “La durata del distacco o dell’incarico dei docenti presso il Centro di Documentazione è annuale e può essere confermata dai singoli Dirigenti in relazione ai tempi necessari per la realizzazione dei progetti, per un periodo di 3 anni consecutivi e ulteriormente esteso per un anno in caso di assenza di candidature nei termini previsti”.

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