Il Segretario di Stato per il Lavoro Teodoro Lonfernini è intervenuto all’Incontro di studio ‘Le regole del lavoro tra Unione Europea, Italia e San Marino e altri piccoli Stati Europei’ organizzato dall’Istituto Giuridico Sammarinese in collaborazione con la Segreteria di Stato per il Lavoro.
Lo studio comparato, richiesto all’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e presentato al pubblico questa mattina nel corso del convegno, ha l’obiettivo di andare a individuare come viene trattata la materia del lavoro in altri stati europei il più possibile riconducibili al contesto sammarinese al fine di andare a individuare le buone pratiche (best practices) e soprattutto le direzioni più innovative, con l’obiettivo di una visione a lungo termine.
‘L’incontro di studio tenutosi oggi è uno dei passaggi fondamentali del progetto di Riforma del Mercato del Lavoro che la mia Segreteria, il Governo e l’intera maggioranza ritengono uno degli obiettivi fondamentali e strategici di questa legislatura’, ha dichiarato in apertura Lonfernini. ‘Abbiamo una grande sfida di fronte, dobbiamo innanzitutto portare a termine il primo progetto di legge in corso Riforma delle norme relative all’occupazione, trovando un punto di incontro sugli aspetti considerati più sensibili, come il mercato del lavoro e i meccanismi di protezione dell’occupazione interna, la funzione pubblica dell’intermediazione, i rapporti di lavoro subordinato e quelli atipici.’
E’ giusto iniziare a interrogarsi poi anche su altri grandi temi, come i principi fondamentali e le relazioni industriali, l’uscita dal mondo del lavoro e la revisione degli ammortizzatori sociali che devono essere affrontati con sensibilità, serietà e soprattutto sincerità. L’obiettivo deve essere comune e condiviso: tutelare i lavoratori e chi perde un lavoro da una parte, stimolare la proattività e una nuova educazione al mondo del lavoro sin dai momenti di ricerca dello stesso e prima ancora nella fase di formazione, dall’altra.
‘Ci aspettano grandi impegni e grandi momenti di responsabilità, con la consapevolezza che riusciremo a superarli solo se tutte le parti protagoniste – politica, sindacati e associazioni – riusciranno ad affrontarle con trasparenza, sapendo cosa va e cosa non va, abbandonando gli interessi di parte, con l’obiettivo comune di una nuova normativa del lavoro moderna e tutelante’, ha concluso Lonfernini.