Home Dal giornale BCSM: raccolta del risparmio in crescita di 12 milioni

BCSM: raccolta del risparmio in crescita di 12 milioni

da Alessandro Carli

Il primo trimestre 2022 è stato segnato dallo scoppio del conflitto russo-ucraino, che – oltre al dramma umanitario che ne è scaturito – ha avuto pesanti conseguenze sull’economia mondiale, peggiorando le previsioni macro-economiche a seguito anche delle criticità registrate sui mercati di approvvigionamento di materie prime e delle fonti di energia, rafforzando le spinte inflazionistiche. Gli impatti della guerra hanno interessato anche il sistema finanziario sammarinese, sia per quanto concerne gli effetti sui singoli operatori e gli interventi di mitigazione attivati dalla Banca Centrale, che le attività connesse alla definizione ed emanazione, avvenuta nel mese di aprile 2022, di un provvedimento sanzionatorio nei confronti della Russia coerente con le analoghe decisioni assunte in sede europea.

Vediamo assieme i numeri del sistema e la raccolta del risparmio, quindi quella diretta e quella indiretta, raccolti nel bollettino del primo trimestre del 2022.

LA STRUTTURA DEL SISTEMA 

“Al 31 marzo 2022 risultavano iscritte nel Registro dei Soggetti Autorizzati 12 società, di cui una nell’elenco delle imprese finanziarie estere, mentre in pari data erano 35 gli intermediari assicurativi e riassicurativi iscritti nel relativo registro di competenza” si legge.

RACCOLTA DEL RISPARMIO

Nel primo trimestre 2022 la raccolta del risparmio è aumentata di 12 milioni rispetto al trimestre precedente, attestandosi a 3.626 milioni di euro (+0,3%). Con riguardo alle componenti del predetto aggregato, i debiti verso clientela, pari a 2.600 milioni, sono aumentati di 25 milioni (+4,3%) mentre i debiti rappresentati da strumenti finanziari, pari a 1.023 milioni, risultano diminuiti di 13 milioni (-1,3%). Sulle dinamiche descritte ha inciso, tra l’altro, il trasferimento di depositi di un soggetto istituzionale dalla Banca Centrale al sistema bancario. La raccolta interbancaria risulta sostanzialmente invariata. La raccolta indiretta ha evidenziato una diminuzione di 34 milioni, attestandosi a 1.867 milioni (-1,8%). A fronte dell’incremento della custodia e amministrazione di strumenti finanziari (+8 milioni) si è registrata una diminuzione di valore sia delle gestioni patrimoniali (-19 milioni) sia dell’attività di banca depositaria (-23 milioni). Sulla dinamica dell’aggregato ha inciso, tra l’altro, l’andamento negativo dei mercati finanziari, anche in relazione al conclamarsi della guerra in Ucraina. La raccolta totale ha pertanto registrato, nel primo trimestre 2022, una variazione negativa di 21 milioni (-0,4%), attestandosi a 5.494 milioni.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento