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Sabato 9 luglio: Santarcangelo Festival 2022 al Teatro Galli di Rimini

da Redazione

Anche quest’anno Santarcangelo Festival conferma la propria vocazione all’internazionalità con un programma che porta in scena le più interessanti compagnie del panorama artistico globale. Per la prima volta in Italia, Gabriela Carneiro da Cunha presenta Altamira 2042. La regista, interprete e ricercatrice brasiliana ha portato avanti un’approfondita ricerca sulla diga di Belo Monte, un complesso idroelettrico in costruzione sul fiume Xingu della foresta amazzonica brasiliana, che sta mettendo a rischio la biodiversità e la vita degli abitanti del luogo. Mentre la performer orchestra i diversi movimenti dell’opera, dispositivi “tecno-sciamanici”, come proiettori luminosi e altoparlanti a led, sonagli e tamburi, amplificano parole umane e non umane. Altamira 2042 è una polifonia di esseri viventi, lingue, suoni e rumori che vogliono portare all’attenzione del pubblico le voci che tanti cercano di mettere a tacere. Alle ore 19.00, presso l’Istituto Molari. La replica domenica 10 luglio alle ore 21.45.

La seconda giornata di Santarcangelo Festival vede il debutto italiano dello spettacolo COMMUNEdi Maria Magdalena Kozłowska. Alle ore 21.30, sul palco del Teatro Amintore Galli di Rimini una “gang” di musicisti classici si riunisce per celebrare il potere femminile attraverso la musica. Vibrati prolungati, vocalizzi acuti e strumenti a fiato diventano armi festose contro l’opportunismo e le contrapposizioni binarie. Ispirato allo sciopero delle donne in Polonia, alle azioni delle Pussy Riot e all’idro-femminismo, lo spettacolo propone nuove forme politiche nel contesto dell’opera baroccae contemporanea. COMMUNE è un’opera eclettica, frenetica, critica e ironica che affronta con umorismo temi urgenti e importanti. Seconda e ultima replica domenica 10 luglio alle ore 20.00.

In programma sabato 9 luglio anche Mats Staub, artista svizzero che porta a Santarcangelo la sua indagine a lungo termine Death and Birth in My Life in otto appartamenti e luoghi diversi tra Santarcangelo e Rimini: le proiezioni dei dialoghi sotto forma di intervista sulle esperienze di nascita e morte inizieranno alle 15.30 presso la Parrocchia di Sant’Agata Martire di San Michele, per poi proseguire alle 16.30 e alle 20.00 nell’appartamento di via Matteotti 11 e alle 17.30 all’appartamento di via Patrignani 132. Nello spazio pubblico di Piazza Ganganelli, alle ore 19.00, attorno alla tavola rotonda di 12 metri di diametro realizzata appositamente per questa edizione del Festival, avrà luogo la lettura partecipativa dei collettivi svizzero-italiani Dreams Come True, Hichmoul Pilon Production, collectif antrophie e Siamo ovunque, dedicata alla resistenza contro ogni forma di oppressione sociale (replica domenica 10, alle 19.00). La regista polacca Anna Karasińska presenta all’interno dell’ex-cementificio Buzzi-Unicem New creation, un lavoro tra teatro documentaristico, installazione ed esperienza intimista, esito di un incontro tra le pratiche dell’artista e un gruppo di performer non professionisti provenienti da background diversi (tutti i giorni alle ore 20.30). Alle 23.00 presso la Casa della Poesia, Igor Shugaleev debutta con 375 0908 2334 / The body you are calling is currently not available, performance che permette agli spettatori di vivere in prima persona le conseguenze dell’attuale situazione della Bielorussia, Paese in cui gli oppositori al regime vengono sottoposti a violenze e persecuzioni.

Alle ore 18.00, il Teatro Lavatoio di Santarcangelo ospita My Body solo, lavoro della danzatrice e coreografa italiana Stefania Tansini, che prosegue il proprio percorso artistico sul corpo e sul movimento in una forma di espressione autentica. In uno spazio color nero e oro, un suono accoglie l’ingresso del pubblico e tre luci ne guidano l’incontro con il movimento, il respiro e la voce della danzatrice. La voce è qui intesa non come parola portatrice di senso compiuto, ma come estensione del respiro, musica capace di aderire alla forma visibile del corpo. Replica domenica 10 alle 20.00.

A inaugurare il programma musicale allo Sferisterio, alle 22.00 il concerto della band punk-femminista di Gniezno (Polonia) SIKSA. Formato dal bassista Buri e dalla performer, cantante e poeta della parola Alex Freiheit, il duo propone concerti, eventi e workshop a sostegno della comunità LGBTQIA+. Con il suo crudo e radicale messaggio di vulnerabilità e feroce sfida, unito a una voce e a un sound potenti, SIKSA ha scosso e diviso la scena underground polacca. La serata musicale prosegue a Imbosco con il Dj set di Ehua e Trinity, dalla mezzanotte in avanti.

Partono nella seconda giornata di Festival le attività di THE OFF-TEMPLE organizzate da Bebe Books, collettivo belga attivo nell’editoria indipendente e nell’organizzazione di eventi queer. Per tutta la durata del Festival, dalle 9.30 alle 12.30 presso la struttura esterna del Supercinema , Bebe Books propone eventi collettivi e rituali in cui i corpi queer possano esprimersi liberamente e sentirsi al sicuro. Alle 9.00 presso l’aula 21 della Scuola Pascucci si terrà il workshop From drama to dramaturgydi Camille Louis. La filosofa e drammaturga francese proporrà alcune tecniche per comprendere ciò che accade quando si compone, passando da un testo a una trama. Alle ore 15.00 presso il cortile della Scuola Pascucci il primo artist talk di Santarcangelo Festival, intitolato Body matters: all’appuntamento – coordinato da Camille Louis – parteciperanno Annamaria Ajmone, Mónica Calle, Catol Teixeira. Corpo e corporeità saranno i temi principali dell’incontro: le performer rifletteranno sul valore politico del corpo nudo negli spazi pubblici, sulla sua funzione emancipatrice e comunitaria.

Sabato 9 luglio riparte ancheGarage Sale, il mercatino organizzato in Piazza Marini e via Matteotti dalle 19 alla mezzanotte per incentivare l’uso sostenibile e il recupero dei materiali, la creatività e l’artigianato di qualità. L’intento dell’iniziativa, in cui s’incontrano produzioni artigianali e oggetti realizzati con materiali riciclati, abiti e oggetti di seconda mano, musica, fotografia e ottimo cibo, si allinea ai valori del Festival,  coinvolgendo residenti e ospiti.

Ultima replica di Ensaio Para Uma Cartografia di Mónica Calle con la compagnia Casa Conveniente / Zona Não Vigiada, al Parco Baden-Powell alle ore 21.30. Si ripete il lavoro coreografico dell’interprete e coreograf* brasilian* Catol Teixeira: la peau entre les doigts alle 22.30 all’Istituto Molari. Continua il viaggio de La notte è il mio giorno preferitodella coreografa e danzatrice italiana Annamaria Ajmone, in scena alle 22.00 nel cortile della Scuola Elementare Pascucci.

INFO

www.santarcangelofestival.com / info@santarcangelofestival.com

tel. 0541626185

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