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Fondiss, liquidazioni più che raddoppiate

da Alessandro Carli

Il rendiconto di FondISS 2021 si è chiuso in terreno positivo (0,34%), così come gli incassi dei contributi previdenziali (oltre 24 milioni di euro). Le uscite previdenziali invece si sono attestate a poco meno di un milione e mezzo di euro.

VERSAMENTI CONTRIBUTIVI

Per quanto concerne la gestione delle somme rinvenienti dal saldo disponibile derivante dai versamenti contributivi degli iscritti raccolti dal Fondo, in data 20 dicembre 2021 il Comitato Amministratore, dopo aver indetto apposita gara d’offerta alla quale hanno partecipato tutti gli Istituti Bancari Sammarinesi, nonostante gli esigui tassi di rendimento offerti per gli investimenti in depositi a termine, unica forma d’investimento ad oggi impiegabile da Fondiss, e vista la disponibilità di alcuni istituti a sottoscrivere l’investimento per importi addirittura inferiori a quelli impiegabili, nell’ottica di non penalizzare ulteriormente il rendimento degli iscritti, ha provveduto ad investire una parte di tali somme sotto forma di depositi bancari a termine.

Gli investimenti sono stati aggiudicati tenendo conto dei dati patrimoniali e di bilancio degli Istituti sammarinesi dai quali è stata acquisita dichiarazione di veridicità della loro solidità finanziaria e considerando la necessità di diversificare opportunamente gli investimenti tra il maggior numero di Istituti di Credito, in base allo specifico Regolamento, adottato nel corso del 2016, che fissa i criteri per la valutazione delle proposte di investimento presentate.

Ha quindi deliberato di effettuare i seguenti investimenti:

• Eur 43.500.000 presso BSI, rappresentato da un deposito a termine con scadenza a dodici mesi (scad. 28/12/2022) con rendimento annuo del 0,30%;

• Eur 20.000.000 presso BAC/IBS, rappresentato da un deposito a termine con scadenza a sei mesi (scad. 28/06/2022) con rendimento annuo del 0,25%.

Si evidenzia infine che, nel corso del 2021, il tasso medio di interesse dei titoli di stato italiani è risultato pari allo 0,10%, mentre il rendimento medio ponderato annuale dei BOT a 12 mesi è risultato pari allo -0,470% (da rilevazioni del MEF).

VALORE DELLA QUOTA

Il valore della quota a fine 2021, pari al rapporto fra l’Attivo netto destinato alle prestazioni (Euro 145.997.057,98) e il numero delle quote in essere (n. 13.291.844,288), è stato determinato in Euro 10,983.

L’evoluzione del valore della quota (vedi tabella) dall’avvio del fondo è passata da 10 euro netti al la data del  31/12/2012 a 10,983 euro al 31/12/2021.

I rendimenti garantiti agli iscritti, nel periodo di operatività di Fondiss 2014-2021, un rendimento complessivo pari a Euro 3.660.739,65, che risulta superiore all’inflazione registrata nello stesso periodo nella Repubblica di San Marino (variazione su base annua dell’indice dei prezzi al consumo elaborato dall’UPECEDS), tutelando il valore reale dell’investimento degli Iscritti in Fondiss.

Alla voce “Contributi per le prestazioni” sono indicati i contributi incassati nel 2021 Euro 24.082.157 (nel 2020 Euro 22.654.885). Il valore supera anche quello registrato nel 2019 (Euro 23.572.283), ultimo anno non segnato dagli effetti negativi della pandemia da Covid-19.

Alla voce “Liquidazioni e altre uscite previdenziali” sono indicate le liquidazioni di contributi in forma di prestazioni pensionistiche esclusivamente in capitale Euro 1.414.961, più che raddoppiate rispetto all’esercizio precedente (nel 2020 ammontavano ad Euro 575.872) in particolare a causa del maggior numero di lavoratori congedati, rimborsi o storni Euro 28.402 (nel 2020 ammontavano ad Euro 24.660) e anticipazioni Euro 26.396 (nel 2020 ammontavano a Euro 11.540).

GESTIONE DIRETTA

Alla voce “Dividendi e interessi” sono indicati i rendimenti dei contributi previdenziali maturati nel 2021 pari a Euro 464.692 (nel 2020 Euro 321.707) di cui Euro 280.583 derivanti dal piano di rientro con la società Veicolo Pubblico di Segregazione dei Fondi Pensione S.p.A. ed Euro 184.110 derivanti dagli investimenti in depositi a termine; questo aumento è dovuto ai mancati rendimenti per assenza di investimenti in depositi a termine per buona parte del 2020.

GESTIONE AMMINISTRATIVA

“Il saldo, anche per l’esercizio 2021, si è chiuso in pareggio, senza quindi alcun aggravio sul patrimonio destinato alle prestazioni previdenziali degli iscritti” prosegue la relazione.

La voce “Contributi destinati a copertura amministrativa” accoglie l’utilizzo del Fondo di Perequazione a copertura di parte dei costi di gestione dell’esercizio come previsto dall’art 18 del Regolamento Fondiss.

Nel complesso, i costi operativi sono risultati in riduzione rispetto a quelli sostenuti nell’esercizio precedente.

In particolare, la diminuzione è imputabile:

1 – a minori oneri per gettoni di presenza e rimborsi spese corrisposti nell’esercizio al Comitato Amministratore in quanto quelli relativi al secondo semestre 2021 sono stati liquidati nell’anno 2022; considerandoli, gli oneri complessivi riferiti al Comitato Amministratore sarebbero stati pari a Euro 25.096;

2 – al mancato rinnovo dell’incarico a favore dell’azienda Prometeia Advisor Sim, che nell’esercizio precedente ha curato l’aggiornamento dell’asset allocation strategica, per Euro 8.250.

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