Dal “caso targhe” al “caso NCC”, le questioni tra San Marino e Italia per quanto riguarda i trasporti sembrano non finire mai. Ma questa volta sembra che si possa intervenire prima che il caso scoppi in tutta la sua portata. Come ha spiegato Alessandro Bevitori (Libera) in Commissione Esteri, “mi risulta siano più di uno i casi di complicazioni che ci sarebbero con la vicina Italia per quanto riguarda l’attività di ‘noleggio con conducente’. La situazione è a dir poco esagerata: oggi a San Marino parliamo di pochi conducenti, 3-4, che operano nel rispetto delle regole, in passato erano invece tantissimi, molti erano noleggi fittizi. Ma San Marino è cambiata e l’attacco che è arrivato in questo ambito credo sia completamente inaccettabile. Anche per i modi in cui sarebbe avvenuto”. Inoltre, ha spiegato Bevitori in Commissione, “mi risultano anche dei pedinamenti messi in atto da parte delle autorità italiane a mezzi sammarinesi. Si parla anche di mezzi scolastici con bambini a bordo bloccati per controlli di polizia. Capite bene che un pulmino della scuola bloccato, con bambini a bordo, è inaccettabile. Queste cose on devono succedere. E’ sintomo che i rapporti da qualche parte devono essere oliati. Chiedo al Segretario se ci sono informazioni da darci a riguardo”.
“Sul discorso NCC (noleggio con conducente)”, ha quindi spiegato Luca Beccari, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, “ci siamo attivati subito appena avuto segnalazione delle prime contravvenzioni. Abbiamo avuto un incontro con il Prefetto di Rimini e verrà formulato un quesito congiunto al Ministero degli Interni per chiarire un aspetto”. Del resto, ha argomentato Beccari, “la normativa dei servizi Ncc italiana prevede infatti una serie di regole nel trasporto-persone da Comune a Comune, ma non contempla il trasporto in territorio extra nazionale, salvo se sia un paese Ue. Se avessimo un accordo di Associazione con l’Ue sarebbe un problema solo di applicazione di regole da ‘Comune a Comune’”, ha avvertito, facendo intendere che questa come tante altre questioni si risolverebbe da sola, se appunto ci fosse già quell’Accordo, su cui San Marino sta trattando da diversi anni. “C’è quindi questo aspetto sul quale si troverà una soluzione. Ma poi c’è un problema operativo, ci sono regole in Italia che riguardano la compilazione dei fogli di viaggio, la compilazione telematica etc. che vanno rispettati. Vero è che il Comune di Rimini sta facendo una operazione di controllo che non riguarda solo San Marino, sono state infatti elevate contravvenzioni a conducenti del comune di Riccione, Santarcangelo, etc. Le regole devono essere rispettate, il tema del pulmino fermato con i bambini è stato segnalato, anche noi per primi abbiamo ravvisato l’esagerazione di far scendere i bambini al confine… speriamo in aggiornamenti a stretto giro. Mi auguro non sia un altro caso-targhe”, ha ammonito Beccari, “anche perché in questo caso la normativa è meno complessa”. E a chi si trovasse nel mezzo di un controllo? “Sono state inviate circolare informative utili agli operatori nel frattempo”.