Era stato annunciato in conferenza stampa dai Segretari di Stato Roberto Ciavatta e Massimo Andrea Ugolini il 12 maggio, per celebrare in maniera significativa la Giornata Internazionale dell’Infermiere. Con la pubblicazione ufficiale dello Statuto viene costituito ufficialmente l’Ordine professionale degli Infermieri e degli Infermieri Pediatrici della Repubblica di San Marino.
Lo strumento giuridico, oltre a dare dignità deontologica a una professione quanto mai decisiva nella lotta alla pandemia e nel funzionamento dei sistemi ospedalieri, permetterà l’iscrizione a tutti i diplomati o laureati nella qualità di infermiere o di infermiere pediatrico sulla base di titolo di studio abilitante riconosciuto dall’Ordinamento Sammarinese di accrescere le proprie competenze, potendo iscriversi a tutti i corsi specialistici attivi nella vicina Italia.
Nello Statuto, composto da 41 articoli, vengono così sanciti i requisiti d’iscrizione all’Albo, i diritti e doveri di chi pratica la professione in territorio sammarinese, la creazione del Registro Infermieri non Residenti, gli organi di cui l’Ordine sarà costituito, competenze e poteri, prevedendo l’istituzione di un’Assemblea, un Presidente, il Consiglio e il Collegio dei Revisori dei Conti.
Un passo avanti per la Repubblica di San Marino che “con colpevole ritardo – ha commentato il Segretario per la Sanità – fornisce dignità e prospettiva a questa fondamentale professione. L’impegno di questo Governo nel valorizzare questo mestiere, è evidente negli atti realizzati, a partire dalla stabilizzazione delle figure professionali all’interno dell’ISS degli anni 2020 e 2021 oltre che ai numerosi incontri con l’Università di San Marino e i vicini atenei italiani per creare in Repubblica nuovi percorsi formativi e per reclutare nuove risorse per il nostro sistema sanitario”.
Soddisfatto il Vice-Presidente dell’Associazione Infermieristica Sammarinese, Andrea Ugolini: “Si è portato a compimento un grande lavoro iniziato alcuni anni addietro e che ha avuto un’accelerata grazie a questa Segreteria ed a questo Governo. Con questo strumento giuridico si potranno riaprire le porte per una formazione continua sia dentro che fuori il nostro territorio, formazione che è sempre più la pietra miliare su cui si basa la nostra professione”.