L’Architetto Stefano Boeri, accompagnato dal Segretario di Stato per il Territorio, l’Ambiente e l’Agricoltura Stefano Canti ha incontrato il Congresso di Stato per un proficuo colloquio sul tema del Piano Regolatore Generale 2030 che la Repubblica di San Marino gli ha affidato.
L’incontro è stato aperto da un indirizzo di saluto degli Eccellentissimi Capitani Reggenti Oscar Mina e Paolo Rondelli che, presentando i Segretari di Stato al tavolo, hanno ricordato come l’appuntamento sia stato fortemente voluto per discutere gli aggiornamenti al PRG e come sia stato dato mandato al Segretario di Stato Stefano Canti di guidare il percorso verso l’approvazione.
Tra i temi discussi la modifica della legge che consentirebbe di snellire le procedure di adozione del piano urbanistico, l’integrazione degli Ambiti Strategici (AS) individuati dal P.R.G. 2030 con gli interventi infrastrutturali strategici previsti dal Piano Operativo, la previsione della zonizzazione acustica nelle zone industriali e l’individuazione di zone industriali “di riserva” in modo da rendere possibile l’eventuale insediamento di nuove attività produttive. Si è discussa la necessità di effettuare una valutazione in merito alla capienza degli edifici scolastici in relazione alle esigenze che si verranno a manifestare nei prossimi dieci anni in modo da prevedere, se necessario, l’ampliamento delle zone attualmente destinate a tali servizi; della salvaguardia dei diritti acquisiti e dell’individuazione delle zone del territorio dove sia possibile spostare l’edificabilità delle aree classificate a pericolosità geomorfologica elevata.
Espressa la volontà, dal Congresso di Stato, di integrare il P.R.G. 2030 con le direttive dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
I Segretari di Stato hanno voluto precisare come non siano assolutamente in discussione i principi proposti dall’Architetto Stefano Boeri così come non ci siano dubbi sull’innovazione che un Piano Regolatore Generale di questo tipo possa portare alla Repubblica di San Marino, allo stesso modo però, c’è interesse da parte del Congresso di Stato che un progetto di tale portata venga perfezionato fino al minimo dettaglio con l’obiettivo di ridurre al massimo i ricorsi fra prima e seconda lettura.
Pochi ritocchi dunque prima della prima lettura verso la quale si procederà velocemente con l’obiettivo di raggiungere l’approvazione prima della Conferenza Internazionale UNECE che San Marino ospiterà il prossimo mese di ottobre.
Nel suo intervento l’Architetto Stefano Boeri ha spiegato come il lavoro eseguito abbia un alto profilo tecnico e come sia volto a garantire alla Repubblica di San Marino un vero piano strategico con una visione orientata al futuro. “Ridurre il consumo di suolo non significhi bloccare lo sviluppo edilizio” ha ricordato l’Architetto. “Il Piano -ha concluso- contiene le più stringenti indicazioni in tema di rischio idrogeologico, parla di viabilità sostenibile e salvaguardia ambientale e tiene conto di tutte le indicazioni internazionali. Voi sammarinesi avete una risorsa preziosissima, valorizzatela salvaguardandola”.