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A Massimo Bonini il premio Rotary alla professionalità 2022

da Redazione

Lunedì sera il Rotary Club San Marino ha conferito il “Premio Rotary alla Professionalità” a Massimo Bonini. Con tre scudetti, una Coppa Italia, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa, una Coppa dei Campioni e una Coppa Intercontinentale, il grande campione della Juventus è lo sportivo sammarinese più titolato di sempre. Come se non bastasse, proprio per la vittoria nel 1985 della Juventus sull’Argentinos Junior con la conquista della Coppa Intercontinentale, Massimo Bonini è stato anche il primo sammarinese ad aver vinto un titolo mondiale, seguito poi, nel 2001 e nel 2003, da Manuel Poggiali.

Splendida la serata conviviale, condotta con stile dal vice-presidente del Rotary Club San Marino Marco Mazza e dal giornalista radiotelevisivo Roberto Chiesa, di fronte a un’attenta platea di autorità rotariane, dei soci del Club e di numerosi ospiti. Come ha voluto precisare Marco Mazza, il “Premio Rotary alla Professionalità”, istituito 30 anni fa, viene assegnato a cittadini sammarinesi o residenti che si siano distinti nell’ambito della loro professione, onorando il Paese con la loro attività e dando lustro e prestigio alle Istituzioni e all’immagine della Repubblica di San Marino, sia a livello locale che internazionale”.

A raccontare le imprese sportive di Massimo Bonini è stato Italo Cucci. La grande firma del giornalismo sportivo ha ripercorso la carriera del centrocampista dal primo campionato di serie B vinto con la maglia del Cesena, ai trionfi bianconeri, fino alle presenze nella nazionale sammarinese. Esperienza che Bonini ha ricordato con grande nostalgia: “Non eravamo competitivi, ovvio. Giocavo insieme a ragazzi che facevano sacrifici per coltivare il calcio come passione. Non avevamo ambizioni di risultato eppure tutti insieme abbiamo vissuto e condiviso un percorso bellissimo”.

Alla serata ha partecipato anche il Segretario di Stato per lo Sport Teodoro Lonfernini, che ha voluto salutare il campione e l’amico: “Parlare di Bonini -ha detto- significa parlare dello sportivo e dell’uomo che ha portato i valori di San Marino nel mondo ed è sempre un piacere incontrarlo in queste occasioni pubbliche”.

Sinceramente commosso, Massimo Bonini ha voluto dedicare il premio ai suoi genitori: “Sono stati eccezionali con me, parlavano poco eppure con il loro esempio mi indicavano la via. Mi hanno sempre lasciato libero di fare le mie scelte, quando giocavo a Torino ci sentivamo e vedevamo poco. Eppure il legame era fortissimo”.

Infine il vice-presidente del Rotary Club San Marino Marco Mazza, nel consegnare la targa d’argento a Massimo Bonini, ha dato lettura delle motivazioni del premio ivi incise: “Il Rotary Club San Marino, con l’intento di riconoscere l’eccellenza nell’ambito delle attività, conferisce a Massimo Bonini il Premio Rotary alla Professionalità, per attestarne l’indiscussa superiorità in ambito sportivo, primo atleta sammarinese ad aver vinto un titolo mondiale. Calciatore e atleta vigoroso e prestante, ha esaltato con speciale impegno le proprie eminenti doti fisiche, volgendole sempre con passione e disinteresse al servizio della propria squadra. Anche da allenatore e dirigente ha dato prova delle proprie elevate competenze e capacità professionali, ponendole generosamente al servizio delle nuove generazioni, dimostrando in tal modo di rispettare pienamente e mettere in pratica in ambito sportivo, professionale e umano gli ideali del Rotary International e rendendo grande onore alla nostra Repubblica”.

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