“L’innovazione è un processo continuo, ma anche collettivo, che coinvolge oggi tutta l’impresa, il mercato in cui opera e il territorio in cui cresce. Nuove Idee Nuove Imprese ha fatto suo questo concetto fin dalla prima edizione del concorso, ormai 21 anni fa, dimostrandosi un volano eccezionale per le giovani imprese. Lo dicono i numeri, con oltre 4.300 partecipanti e quasi 1.600 idee imprenditoriali, lo conferma il livello di queste proposte, che cresce di anno in anno, un po’ probabilmente per merito nostro che le sappiamo coinvolgere e assistere sempre meglio, ma anche per un contesto positivo che sta crescendo, in cui emergono non solo le competenze, ma soprattutto la voglia di provarci, senza la paura di sbagliare. È a questi imprenditori che ci rivolgiamo, certi che questa loro dinamicità possa arricchire anche tutto il contesto economico romagnolo e sammarinese. Un territorio unico, dinamico e da sempre caratterizzato da un’intraprendenza che ci viene riconosciuta non solo in Italia, ma anche all’estero. Qui sono nate idee, modelli e imprese che hanno riscosso un successo globale. Ma anche queste esperienze, proprio perché votate all’eccellenza, necessitano a loro volta di innovare continuamente. Un’esigenza che si è manifestata ancora più urgentemente durante gli anni della pandemia, oppure, in chiave positiva, per la sostenibilità: un obiettivo che è diventato fondamentale per le imprese e che da quest’anno vorremmo riconoscere anche noi con un premio specifico che abbiamo ideato insieme al Tecnopolo di Rimini. È in questo contesto in continua evoluzione che gli imprenditori hanno dovuto anche sapersi aprire all’esterno, valutando e accogliendo idee che magari dentro alle loro aziende non circolavano così frequentemente. Il valore dell’open innovation rappresenta dunque un’occasione per tanti startupper, i quali, però, spesso non riescono a sfruttare queste opportunità per tanti motivi. Sono quegli stessi fattori su cui Nuove Idee Nuove Imprese ha costruito il suo percorso di formazione alla cultura d’impresa che è uno dei valori aggiunti della nostra competizione. Perché ci sono la gara e i premi, certamente, ma c’è soprattutto un percorso di crescita la cui efficacia è garantita dall’alto profilo dei partners che hanno aderito alla nostra iniziativa, arricchendo e completando quel network di imprese, professionisti e istituzioni che rappresenta al meglio il tessuto economico di questo territorio favoloso. Un territorio unico, ripeto, che da Rimini e San Marino si è allargato a tutta la Romagna e oltre, che rappresenta la base di partenza del nostro network, ma anche il punto d’arrivo del percorso che proponiamo ai candidati della competizione: si possono iscrivere infatti riminesi, sammarinesi e romagnoli, ma anche dalle altre Regioni italiane o dall’estero, con l’obiettivo finale di vedere insediarsi, crescere e sviluppare le loro imprese e le loro idee innovative in questo territorio, diventando, come dicevo all’inizio, un processo collettivo, facendo crescere quindi anche tutto il sistema locale. L’obiettivo è quindi attrarre innovazione, garantendole servizi, assistenza e formazione. Ma anche quell’esperienza che non hanno e che solo altri imprenditori possono mettere a disposizione. Per questo è stata creata una nuova attività che coinvolge in prima persona imprenditori e manager delle aziende del nostro network. Tutto nasce dai dati: dalla prima edizione sono state create 105 società, ma non tutte hanno avuto uno sviluppo uguale tra loro. Le criticità, abbiamo visto, si manifestano spesso nei primi due o tre anni ed è in questa fase che può essere decisivo il supporto di un altro imprenditore, della sua esperienza, dei suoi consigli. Ed è ciò che faranno i nostri mentor: mettere a disposizione di queste imprese un prezioso bagaglio di conoscenze per accompagnare i team nel percorso di crescita. È un’attività che, grazie al coordinamento del nostro vice Presidente Leonardo Tagliente, abbiamo strutturato con Confindustria Romagna e in particolare con Sauro Passeri, che ha la delega alla nuova imprenditorialità, allargando l’invito anche ad ANIS, affinché anche da San Marino, oltre alle iscrizioni di idee innovative, arrivino anche le candidature di imprenditori e manager che vogliano sperimentare e giovarsi a loro volta dell’attività di mentoring. Si tratta infatti di un percorso formativo reciproco, dove anche l’imprenditore può imparare e apprendere molto, sia si tratti di interessi personali, sia di specifici interessi aziendali, visto che cerchiamo di abbinare i mentor a settori e attività affini alle loro imprese. Ma questo vale anche per tutti gli altri, lo posso confermare io stesso, avendo accettato l’impegno di accompagnare in questo percorso il team di Morelli Tech, che ha vinto l’edizione 2021. Trattando la realtà virtuale sembrerebbe un business molto lontano dal mio, invece ci sono molti punti in comune, sto scoprendo, soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione. Temi che, grazie alle loro domande, alle loro perplessità e alle loro soluzioni innovative, posso poi riportare anche in azienda e condividere con il mio team. Per questo invito anche gli altri imprenditori a provare questa esperienza: non è solo costruttivo, ma è anche divertente”.
Maurizio Focchi – Presidente Associazione Nuove Idee Nuove Imprese
“L’innovazione rappresenta un valore trasversale e fondamentale per tutte le imprese: se è infatti vero che su questo aspetto si fondano tantissime iniziative imprenditoriali, l’innovazione rappresenta per tutte, indistintamente, la possibilità di continuare a fare impresa anche in futuro, intercettando nuove sfide, trasformando problematiche e necessità in soluzioni. Per questo è importante favorire e promuovere l’innovazione e chi se ne fa portatore, che è la mission di Nuove Idee Nuove Imprese, a cui partecipiamo come ANIS fin dall’inizio. Una partecipazione convinta e attiva, che ci vede attori protagonisti di questo network e che auspichiamo veda San Marino sempre più protagonista, perché siamo certi che – come vediamo ogni giorno nelle nostre imprese – ci siano tante buone idee che attendono solo di essere concretizzate e questa competizione può essere l’occasione giusta per proporle e realizzarle. Come è accaduto anche nell’ultima edizione, del resto, quando abbiamo rendicontato ben 14 iscrizioni sammarinesi e celebrato le 2 idee imprenditoriali che hanno superato tutte le fasi preliminari e sono approdate alla finalissima. L’auspicio è che, grazie ai risultati raggiunti in tanti anni dal concorso, che sicuramente ne certificano il valore, anche l’edizione 2022 possa attrarre l’attenzione di tanti sammarinesi, imprenditori o aspiranti tali, stimolandoli a presentare le proprie idee innovative. Una creatività e una dinamicità che sappiamo essere presenti nella nostra Repubblica da sempre, con tantissime esperienze di successo, e che oggi si concretizza anche nei numeri, finalmente positivi, i quali raccontano una capacità di investimenti e di occupazione – in particolare nel manifatturiero – che sta riportando in alto tutto il sistema San Marino. Questa crescita, però, ha ancora più necessità di prima, se vogliamo, di innovazione. Così come ce l’ha la Romagna, a cui siamo fortemente legati per ragioni che superano la vicinanza geografica. Al di là delle ovvie procedure amministrative e burocratiche, le imprese, come le idee, non hanno confini: San Marino e la Romagna, seppur nelle loro differenze e peculiarità, rappresentano un unico territorio e un unico contesto economico sotto molti aspetti ed è questo un grande valore di cui l’Associazione Nuove Idee Nuove Imprese è portatrice da oltre 20 anni. È grazie a questa spinta che si è potuto costruire un network così importante a livello istituzionale, ma anche e soprattutto efficace a livello operativo, in grado non solo di attrarre idee e progetti imprenditoriali da tutta Italia, bensì di realizzare un percorso di formazione e di assistenza di altissimo livello, senza il quale molte delle proposte sarebbero forse rimaste solo idee. Invece tantissime si sono trasformate in imprese, alcune sono diventante anche delle eccellenze nel loro settore. Lo stesso percorso e le stesse opportunità oggi vengono offerte ai giovani imprenditori, agli innovatori, ai manager o semplici inventori di San Marino e che invitiamo a iscriversi. Non abbiano timore di mettersi in gioco, di farsi valutare o di farsi anche aiutare se necessario. In un contesto come quello attuale, dopo due anni di pandemia e una guerra nel cuore dell’Europa, serve invece il loro coraggio, la loro voglia di provarci. Caratteristiche proprie dell’essere imprenditori, che siamo certi posseggano anche molti sammarinesi, come dimostrano le tantissime imprese che negli anni sono nate e sviluppate nella nostra Repubblica. Proprio a questi imprenditori rivolgiamo un altro invito, così come abbiamo già fatto verso i nostri associati ANIS in questi giorni, perché colgano la nuova possibilità offerta da Nuove Idee Nuove Imprese, ovvero l’attività di mentoring. Solo chi fa impresa ha la necessaria esperienza sul campo per accompagnare nuovi imprenditori in un percorso di crescita efficace ed è proprio ciò che potranno mettere a disposizione nei prossimi mesi ai prossimi vincitori della business plan competition. La valenza di questa attività non è però univoca, perché anche il mentor potrà trarne vantaggi e benefici: con il confronto si può crescere entrambi e ragionando assieme a persone esterne alle nostre aziende possono emergere soluzioni che non avevamo nemmeno considerato. Un’occasione che, sono certa, stimolerà molti imprenditori di questo grande e unico territorio, siano essi romagnoli o sammarinesi”.
Neni Rossini – Presidente ANIS e membro del Comitato Scientifico di Nuove Idee Nuove Imprese