Home Dal giornale L’Università “progetta” una P.A. più efficiente

L’Università “progetta” una P.A. più efficiente

da Daniele Bartolucci

Sette progetti per una PA al passo coi tempi, realizzati in un Master dell’Università di San Marino. Sette ipotesi per contribuire all’evoluzione della PA sammarinese verso un assetto aziendale e orientato al risultato, con altrettanti progetti in ambiti come la Sanità e l’Istruzione. È quanto è stato presentato giovedì 19 maggio durate un evento curato dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino in collaborazione con la Direzione Generale della Funzione Pubblica, nel quale sono stati illustrati al pubblico i dettagli dei project work realizzati dai 19 studenti del Master in Pratiche Manageriali nella PA dell’Ateneo sammarinese, recentemente concluso e che ha rappresentato (si legge sul sito dell’Ateneo) “un nuovo percorso formativo finalizzato a favorire l’introduzione di logiche di gestione manageriale nella pubblica amministrazione sammarinese. Probabilmente anche a causa della rigida conformazione pubblicistica del pubblico impego sammarinese, stentano ancora ad affermarvisi logiche gestionali improntate, oltre che al necessario rispetto della legalità, a criteri di managerialità, come tali capaci di incidere maggiormente sull’efficienza e sull’efficacia dell’azione amministrativa”. Ai 19 studenti del Master si sono poi aggiunti i 7 partecipanti di un corso di alta formazione dedicato allo stesso ambito, con la presentazione di tre ulteriori progetti.

L’iniziativa, dal titolo “Giornata di studio: prospettive sulla Pubblica Amministrazione”, prende avvio dalle potenzialità approfondite nelle aule dell’Università e dagli spunti offerti dagli iscritti, provenienti da settori della PA allargata come l’Ufficio Tributario, il Tribunale e l’Azienda Autonoma di Stato per il Lavori Pubblici: “Presenteremo idee concrete e innovative, elaborate assecondando gli standard più aggiornati, con cui gli studenti si sono messi in gioco. Raccolti in gruppi multidisciplinari, hanno ipotizzato alcune misure per un’amministrazione pubblica al passo coi tempi”, spiega la docente Karen Venturini. “Penso per esempio a un progetto nel quale sono stati stimati, per lo Stato sammarinese, i risparmi che deriverebbero dall’acquisto di farmaci non ‘brandizzati’ nel momento in cui scadranno i brevetti di alcune grandi industrie del settore, portando agli utenti prodotti di identica qualità ma con una spesa radicalmente ridotta”. Fra i project work, inoltre, un’iniziativa sul contrasto al bullismo: “Si tratta dell’elaborazione delle linee guida per la realizzazione di percorsi formativi nelle scuole e diretti alle forze dell’ordine”.

Durante la giornata di studio, inoltre, aperta dal Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Andrea Belluzzi, dal Segretario di Stato per gli Affari Interni, Elena Tonnini e dal Rettore dell’Ateneo sammarinese, Corrado Petrocelli, è stato dato spazio agli interventi di Manuel Canti, direttore del Dipartimento della Funzione Pubblica, Paolo Pascucci, direttore dell’Istituto Giuridico dell’Ateneo sammarinese, Guido Capaldo, docente del Master e dell’Università Federico II di Napoli, Marco De Giorgi, direttore del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale del Ministero per le Politiche Giovanili italiano, e Lorenzo Zoppoli, docente dell’Ateneo di Napoli.

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