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Gaudenzi: glocalizzazione e rientro dalla delocalizzazione

da Enrico Gaudenzi

Qui azienda. Ricerca continua di strategie economiche volte a correggere gli aspetti più problematici sfruttando le opportunità per valorizzare il presente e anticipare il futuro. Sempre più spesso i termini globalizzazione e localizzazione vengono usati insieme dagli analisti per dare atto della attuale necessità di modificare prodotti e servizi per renderli più idonei alle imprese locali. Plasmare i difetti della globalizzazione localizzandola, accogliendone solo i pregi sulla base delle leggi e delle consuetudini del mercato locale che muta in base alle preferenze del consumatore. Più una company è flessibile più il suo spirito di adattamento renderà la sua glocalizzazione efficiente. Se in passato l’idea di globalizzare, cioè diffondere su scala mondiale era una tendenza alla standardizzazione economica, oggi sembra sempre di più necessario evolverla in una forza che la adatti alle esigenze locali e renda il termine più relativo invece che assoluto. Il reddito operativo è la differenza tra valore e costo della produzione in un bilancio.

Se lo divido per le vendite ottengo il ROS un indice del ritorno e remunerazione dei miei ricavi. Se moltiplico il ROS alle vendite diviso il capitale investito ottengo il ROI (reddito operativo sul capitale investito) e avrò un primo input di redditività per misurare la mia efficienza relativa (interessante farlo per gli stessi periodi temporali e fare analisi). Attuale anche la spinta al rientro della delocalizzazione: l’oscillazione dei costi della logistica e dei trasporti con una velocità diversa dal mercato, la sempre maggior necessità di manutenzioni e ricambi veloci (soprattutto durante una pandemia e una guerra) richiedono un magazzino più “rapido” e sempre più spesso localizzato. Il Days Sales of Inventory (DSI) indica i giorni di rotazione del magazzino prodotti finiti, cioè la mia efficienza logistica operativa e la rapidità con cui l’azienda consuma il suo prodotto finito. Magazzino prodotto finito diviso costo del venduto (dato dalla somma dei costi utilizzati per produrre le merci, il costo del lavoro, gli ammortamenti e la variazione rimanenze) moltiplicato 365 e saprò se la mia rotazione è lenta o veloce e se il mio “reshoring” è assoluto o relativo (questione di punti di vista).

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