Nel quarto trimestre 2021 gli impieghi lordi verso la clientela sono diminuiti di 48 milioni di euro, attestandosi a 2.175 milioni; le sofferenze lorde, pari a 535 milioni, hanno registrato un decremento di 24 milioni. Gli impieghi netti verso la clientela, pari a 1.310 milioni, sono risultati in calo di 44 milioni (-3,2%). Così il Bollettino informativo trimestrale di Banca Centrale della Repubblica di San Marino del IV trimestre 2021.
Le citate variazioni sono riconducibili, principalmente, al rimborso dei finanziamenti, allo stralcio di crediti ritenuti non più esigibili e all’estinzione di crediti mediante la stipula di accordi transattivi con acquisizione del bene posto a garanzia. I crediti in bonis netti sono diminuiti di 20 milioni, attestandosi a 848 milioni, mentre i crediti dubbi netti (NPLs), anch’essi in diminuzione rispetto al trimestre precedente (-23 milioni), si ragguagliano a 462 milioni. Tra i crediti dubbi netti si rilevano sofferenze per 176 milioni (-17 milioni rispetto al trimestre precedente, crediti ristrutturati per 180 milioni (+2 milioni), incagli per 105 milioni (-6 milioni) e crediti scaduti/sconfinanti per 1 milione (-2 milioni).
Il coverage ratio sui crediti dubbi è pari al 65% (67,1% sulle sofferenze). I crediti dubbi lordi rappresentano il 60,7% degli impieghi lordi (NPLs Ratio a valori lordi), mentre i crediti dubbi netti costituiscono il 35,2% degli impieghi netti (NPLs Ratio a valori netti).
DATI SUL PATRIMONIO
Al 31 dicembre 2021 il patrimonio netto del sistema bancario si attesta a 277 milioni, in aumento di 29 milioni rispetto al trimestre precedente. Sulla variazione hanno inciso, sostanzialmente, i seguenti fattori: la copertura della perdita dell’esercizio 2020 della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino pari a 26,9 milioni da parte dello Stato; i risultati di periodo registrati dal sistema bancario nel corso del quarto trimestre 2021 (+1,4 milioni rispetto al trimestre precedente).
LE SOCIETÀ DI GESTIONE
A fine dicembre 2021 i fondi comuni di diritto sammarinese attivi e gestiti dalle tre SG sono pari a n. 14, di cui n. 4 istituiti ai sensi di specifici decreti legge e decreti delegati nell’ambito di operazioni di ristrutturazione bancarie, alternativi, chiusi e riservati alle banche sammarinesi, con attivi in parte riconducibili a crediti dubbi (cd. fondi di crediti).
Il valore complessivo netto dei fondi comuni risulta pari a 220 milioni, in aumento di 3 milioni rispetto a fine settembre 2021. Del citato importo di 220 milioni, la parte riferita ai menzionati n. 4 fondi di crediti è pari a 76 milioni.
LA VIGILANZA
A fine 2021 le procedure di l.c.a. per le quali non era stato ancora depositato il bilancio finale di liquidazione erano 12. L’attività del periodo si è in particolare focalizzata sull’istruttoria delle istanze pervenute, nonché sulla definizione, anche in collaborazione con il Servizio Vigilanza Regolamentare, di disposizioni volte a garantire maggiore trasparenza e a semplificare il decorso delle procedure di liquidazione.
