Meno infortuni sul lavoro e più controlli, da una parte, ma anche una crescente cultura nelle aziende sammarinesi, che da anni ormai vedono questi numeri in netta controtendenza rispetto al circondario e in particolare rispetto all’Italia.
“I controlli, le ispezioni e la vigilanza sui cantieri e in generale sui luoghi di lavoro in merito alla sicurezza”, spiegano dall’ISS, “rientrano tra quelle attività che sono costantemente svolte da parte dell’Istituto per la Sicurezza Sociale e che non si sono mai fermate, nemmeno durante l’emergenza sanitaria”.
I CONTROLLI
L’analisi dei dati dell’attività portata avanti dalla UOS Sicurezza antinfortunistica sul lavoro del Dipartimento Prevenzione ISS, dimostrano che già nel 2021 si è tornati ai livelli pre pandemia. Tali attività inoltre, ricomprendono una moltitudine di aspetti, tra cui anche incontri formativi, pareri preventivi e attività di informazione e indirizzo.
I dati 2021 evidenziano come l’anno scorso siano state 42 le aziende sottoposte a controlli e che in generale, l’attività di vigilanza ha visto l’esecuzione di 272 sopralluoghi (202 nel 2020) con un incremento anche rispetto al 2019, con 238 sopralluoghi totali.
GLI INFORTUNI
Restano sostanzialmente stabili, tra il 2020 e il 2021, gli infortuni sul lavoro (rispettivamente 444 e 455), in netto calo, tuttavia, rispetto al 2019 (quando si verificarono 538 infortuni).
Per quanto riguarda gli assistiti ISS, nel 2021 sono stati erogati 7.166 giorni di malattia a seguito di infortunio, in netto calo rispetto all’anno precedente, a conferma di un trend in diminuzione costante negli ultimi anni. Inoltre, “nel corso del 2021 non si è registrato alcun incidente mortale”.
LA FORMAZIONE
L’attenzione dell’ISS al tema della sicurezza sul lavoro “comprende anche una importante attività riguardante l’informazione, la formazione e pareri di indirizzo. Si tratta di attività che vede il personale ISS impegnato in incontri con i responsabili della sicurezza e prevenzione delle imprese, i consulenti aziendali, ma anche associazioni di categoria dei datori di lavoro, soggetti istituzionali, sindacali, ecc… Tale attività, che non si è mai fermata, nel corso del 2021 è tornata ampiamente ai livelli pre-pandemia superando, in termini assoluti anche i dati di attività del 2019”.
